…geografie

Davvero ineguagliabile la faccia tosta del governo turco, che con una mano chiude quotidiani e arresta giornalisti, con l’altra ricatta l’UE sulla questione migranti. Un’ennesima prova dell’inebetimento di un’Europa, che ormai fa sempre più la figura del pugile suonato da tutti. Ma la domanda vera è: come può l’Ue insistere sul dovere di una stampa libera quando in Paesi membri come Ungheria e Polonia non esiste più da tempo? La posizione europea è sempre più debole e all’esterno ognuno ne approfitta come può. Intanto si arricchisce la mappa geografica di questa crisi infinita, che sta ridisegnando il nostro immaginario: dopo Kobane, Palmira, Mosul, Raqqa, Tobruk, Sirte, si aggiunge Idomeni, nuovo luogo di ammassamento di anime senza meta. Non bisogna sottovalutarla questa geografia dell’orrore. Ha poteri straordinari, in passato è riuscita pure a dare rilevanza storica ad un piccolo paesino della Polonia meridionale.

Davide Assael, ricercatore

(9 marzo 2016)