Qui Trani – Lech Lechà
I percorsi del pensiero ebraico
A testa alta, guardando la luna
Cibo per il corpo, cibo per l’anima. La cucina casher è un aspetto fondamentale della tradizione ebraica, e quest’anno il festival Lech Lechà, al via ieri e in corso a Trani questa settimana, la porta nel Meridione con eventi e percorsi enogastronomici per scoprirne le qualità e anche i sapori. Tra le varie iniziative, ieri è stato presentato il volume La dieta casher. Storia, regole e benefici dell’alimentazione ebraica (AA.VV Giuntina), curato dalla giornalista della redazione UCEI Rossella Tercatin, con un dibattito a cui hanno partecipato il rabbino capo di Napoli Umberto Piperno, Jacqueline Fellus, presidente della Commissione UCEI per la casherut e il co-direttore di Lech Lechà Cosimo Yehudah Pagliara, moderati da Salvatore Nardò, amministratore di Konsulta Group. E il festival – realizzato grazie al supporto della Regione Puglia, del Comune di Trani, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità ebraica di Napoli, e diretto da Francesco Lotoro, Pagliara e Ottavio Di Grazia – prosegue oggi con molte nuove iniziative che danno nuovo vigore all’ebraismo del Sud Italia, con molte occasioni di incontro e di riflessione sul tema scelto per questa quarta edizione, Komemiut, che indica il procedere “a testa alta”. Molto attesa la presentazione questo pomeriggio alla Biblioteca Comunale G. Bovio del libro del rav Roberto Della Rocca Con lo sguardo alla luna. Percorsi di pensiero ebraico (Giuntina). Il rav ne parlerà con Ottavio Di Grazia portando il pubblico alla riscoperta di un ebraismo vivo, capace di rimanere sempre attuale, inesauribile fonte di saggezza e insegnamento.
E sono molti gli appuntamenti alla Bibloteca nel programma di Lech Lechà. Questa mattina, sempre insieme a Di Grazia, Mario Castellana presenterà il volume da lui curato Hélène Metzger, La scienza, l’appello alla religione e la volontà (Pensa Multimedia), un breve testo incompiuto scritto durante l’occupazione nazista da Hélène Metzger (1889-1944), singolare figura di donna e storica della scienza francese deportata ad Auschwitz, che si interrogava sulle cause di fondo che hanno portato all’avvento del totalitarismo. E stasera l’argomento di dibattito sarà “Vicini nella fede, lontani nella storia. Una lettura alternativa di Ebraismo e Islam”, con a confronto il rav Della Rocca (il quale nel pomeriggio terrà anche un talmud Torah nella sinagoga Scolanova), lo scrittore Raphael Luzon e Massimo Abdallah Cozzolino, segretario generale Confederazione Islamica Italiana, moderati da Di Grazia. Luzon sarà poi stasera anche al Polo Museale Trani – Palazzo Lodispoto per commentare la proiezione del film “Munich” di Steven Spielberg, insieme a Silvia Godelli, già assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia e la scrittrice Miriam Rebhun, moderati da Pagliara.
(Nell’immagine, di Luciana Doronzo, la presentazione del volume La dieta casher. Storia, regole e benefici dell’alimentazione ebraica, il rabbino capo di Napoli Umberto Piperno, Jacqueline Fellus, presidente della Commissione UCEI per la casherut e il co-direttore di Lech Lechà Cosimo Yehudah Pagliara, moderati da Salvatore Nardò, amministratore di Konsulta Group.)
f.m. twitter @fmatalonmoked
(15 marzo 2016)