Al Sisi a Repubblica:
“Vi prometto la verità”
“Vi prometto che faremo luce e arriveremo alla verità, che lavoreremo con le autorità italiane per dare giustizia e punire i criminali che hanno ucciso vostro figlio”. È quanto afferma il generale Al Sisi in una ampia intervista di Repubblica a firma del direttore Mario Calabresi e dell’inviato Gianluca Di Feo.
Bruxelles di nuovo sotto assedio: il blitz, la sparatoria, il sangue. La città blindata e paralizzata per ore. Il terrorismo islamista come minaccia costante. “Secondo la polizia, che ha bloccato completamente gli accessi a una ampia parte del comune cittadino di Forest, il bilancio sarebbe di quattro agenti feriti e un presunto terrorista ucciso, mentre uno o forse altri due sarebbero riusciti a fuggire. Le autorità belghe hanno chiarito solo che la vittima non è il ricercatissimo Salah Abdeslam” (Ivo Caizzi, Corriere).
Si rafforza l’asse tra Fronte Nazionale francese, Lega Nord, gruppi dell’estrema destra italiana. Una conferma arriva ieri dalla prima giornata romana della nuova stella del Fn, Marion Le Pen, ospite di un convegno all’Eur. “In sala tanta Roma nera, convocata dall’associazione Riva Destra per rendere omaggio alla giovane Marion” (Francesco Maesano, La Stampa).
Anche l’ex primo ministro Massimo D’Alema tra i protagonisti di un convegno svoltosi ieri a Napoli sul tema: “I diritti umani e civili del popolo palestinese e ciò che si può fare per far sì che tali diritti possano diventare una realtà in tutti i Territori, attraverso la collaborazione internazionale”. Accanto a D’Alema, oltre al sindaco Luigi De Magistris, anche uno dei firmatari e promotori dell’appello accademico italiano per il boicottaggio delle università israeliane e un osservatore internazionale che accusa Israele di “terrorismo”.
Scrive Il Foglio: “Viene da chiedersi quale possa essere a questo punto la linea rossa di Massimo D’Alema”.
Ritirata la medaglia conferita al boia di Marzabotto, che grande sconcerto aveva suscitato negli scorsi giorni. L’annuncio è stato dato ieri dall’Anpi e dall’ex sindaco del Comune montano e ora parlamentare, Andrea De Maria, fra i primi a mobilitarsi per far ravvedere il sindaco della cittadina tedesca di Engelsbrand (Valerio Varesi, Repubblica Bologna).
Emozionante visita a Mauthausen di Eike Schmidt, direttore (tedesco) degli Uffizi. Alla lunga e attenta visita del Memoriale del campo di sterminio, Schmidt ha unito “il gesto concreto della deposizione di un mazzo di fiori davanti al monumento che ricorda i morti italiani” e l’incontro con il sindaco e l’assessore alla cultura della città austriaca per porre le basi di un rapporto (Mauro Bonciani, Corriere Fiorentino).
“Si può dire che Il figlio di Saul sia il primo film sulla Shoah. Perché rompe i tabù, varca la soglia della camera a gas, a cui si era fermato Spielberg in Schindler’s List, si spinge nel luogo dell’annientamento, entra nel mondo in cui abita il Sonderkommando”. Così Donatella Di Cesare nel raccontare per il Corriere le proprie sensazioni sulla pellicola premio Oscar.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(16 marzo 2016)