“Sul terrorismo chiediamo verità”

Schermata 2016-03-18 alle 14.02.19Ferma condanna di ogni forma di violenza e terrore. Verità sui terribili attentati che colpirono la comunità ebraica argentina e la rappresentanza diplomatica israeliana negli anni Novanta. Richiesta di impegno alle Nazioni Unite e al segretario di Stato americano affinché rendano possibile la restituzione dei corpi dei soldati israeliani uccisi dai terroristi di Hamas.
Temi che hanno segnato i lavori dell’assemblea plenaria del World Jewish Congress a Buenos Aires e che gli oltre 400 delegati giunti da tutto il mondo hanno voluto esprimere in alcune mozioni approvate durante la riunione, cui hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Giulio Disegni e l’assessore UCEI Victor Magiar.
“Il mondo ebraico è molto esiguo nei numeri e forse anche per questo ha a cuore così profondamente i problemi l’uno dell’altro. Per questo ci tengo ad affermare la nostra vicinanza a ciascuna comunità nazionale e allo Stato di Israele” ha sottolineato il presidente del WJC Ronald Lauder aprendo la sessione conclusiva dell’assemblea.
“A qualcuno può apparire strano che ci siano persone che non sono mai state in Argentina che si sentano toccate in modo così personale da tragedie come quelle avvenute in questo paese alcuni anni fa. Ma forse non conosce il principio di giustizia che regola l’ebraismo. E noi – ha affermato Lauder – non riposeremo fino a quando non raggiungeremo questo risultato”.
Tra gli argomenti maggiormente dibattuti in plenaria i legami dell’Iran con le più pericolose organizzazioni terroristiche e la necessità che la comunità internazionale si esprima in tal senso, oltre all’opportunità che le diverse leadership arabe intervengano con tutti i loro mezzi affinché moschee e altri luoghi di culto cessino di essere luogo di predicazione e insegnamento all’odio.
Grande apprezzamento in precedenza per l’intervento della delegazione italiana, protagonista della seconda giornata di lavori. “Ciascuna delle 21 Comunità territoriali ha le sue tradizioni e i suoi usi. Teniamo viva l’identità ebraica con molti progetti in diversi campi. Educazione, scuola, casherut, lotta all’antisemitismo e all’antisionismo. Continuiamo inoltre a produrre cultura” ha spiegato Disegni ai delegati.

(18 marzo 2016)