Shir Shishi – Cantico dei Cantici

kaminskiRingraziamo Rabbi Akiva che nel II secolo ha incluso Shir HaShirim nel canone biblico, decretando: “Shir Hashirim contamina le mani! Tutti gli scritti sono sacri ma il Cantico dei Cantici – è santo di ogni santità.
È un canto superlativo, un poema d’amore e di passione, un bellissimo inno al paesaggio e alla natura (Gerusalemme, Kedar, Ein Gedi) della terra di Israele, una narrazione metaforica di fede tra il Creatore e il Suo popolo. Ogni anno a Pesach si recitano gli otto capitoli del rotolo, chiudendo con un puro canto d’amore la festa della libertà.

“La sua sinistra è sotto il mio capo
e la sua destra mi abbraccia.
Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
non destate, non svegliate l’amore,
finché non lo desideri.
Chi sta salendo dal deserto,
appoggiata al suo amato…”

Sarah Kaminski, Università di Torino