Nasce l’Euro-guardia

rassegnaGuardie europee per pattugliare mari e frontiere. I ministri Ue dell’Interno, riuniti ieri a Lussemburgo, hanno approvato la proposta presentata a inizio anno dalla Commissione. “L’obiettivo è che, una volta che si è stabilito che i migranti irregolari devono essere rimpatriati, il loro rimpatrio diventi la strategia centrale per tutta l’Ue, e in particolare per il nostro paese, che di irregolari ne ha tanti” dichiara il ministro Alfano. Si apre ora la fase della discussione con il Parlamento, “che dovrebbe arrivare a votare il provvedimento entro giugno, in modo che possa poi essere approvato in via definitiva dal vertice dei capi di governo il 28”. (Andrea Bonanni, Repubblica).
“Cresciamo nell’amicizia”. È l’orizzonte tracciato da Bergoglio nel messaggio indirizzato al rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni per la festa ebraica di Pesach. “Vi chiedo di pregare per me, mentre assicuro la mia preghiera per voi” scrive Bergoglio nel messaggio, che si apre con un ricordo della visita del 17 gennaio scorso al Tempio Maggiore della Capitale e che è segnalato oggi da Osservatore Romano e Avvenire
A Pesach è dedicata anche una riflessione di Stefano Jesurum su Corriere Sette in cui ricorda come la festa celebri l’emancipazione della schiavitù e insieme sia il simbolo di una minoranza che difende i suoi valori. È quindi importante “sempre, e a maggior ragione in questa fase storica”, che il messaggio sia il più possibile universale, perché solamente preservando la propria identità e la propria cultura “si può contribuire al progresso collettivo e garantire il pluralismo della società di cui si è parte”.
Esaurite in tre giorni le duemila copie della prima traduzione del Talmud in italiano, pubblicata da Giuntina. “Considerando la situazione del mercato dei libri e la particolarità dell’opera, un risultato straordinario” afferma l’editore, Shulim Vogelmann, interpellato dal Corriere (Paolo Salom). “Mi aspettavo che andasse bene, ma questo successo mi ha davvero sorpreso” sottolinea il rav Di Segni. 
“L’obiettivo di questi due giornali non è Fiamma Nirenstein, ma Benjamin Netanyahu, umiliarlo e colpirlo attraverso la sua nuova nomina ad ambasciatrice della ex giornalista e parlamentare italiana”. Così il Foglio a proposito della “campagnuccia”, così viene definita, che Haaretz e Repubblica avrebbero “orchestrato” per “impedire” alla Nirenstein di diventare ambasciatrice di Israele in Italia. 
Israele “non recederà mai dalle alture del Golan”. Questo il messaggio che il premier israeliano Benjamin Netanyahu in visita a Mosca ha consegnato al presidente russo Vladimir Putin (Daniel Mosseri, Libero). 
Violati i “principi di non discriminazione e della parità di trattamento”: con queste motivazioni il Tar boccia il Comune sul ricorso presentato dagli islamici del Caim per il ribaltamento della graduatoria per la moschea da costruire in via Esterle (Zita Dazzi, Repubblica Milano). Canta vittoria Davide Piccardo, leader del Caim, di cui sono note le posizioni fortemente anti-israeliane. 
Sempre a Milano, come riferisce ancora Repubblica (Paolo Berizzi), sale la tensione per alcuni raduni di estremisti di destra e nostalgici del fascismo previsti nelle prossime ore. 
C’è stato chi, negli scorsi giorni, ha accusato Israele di “apartheid”. Per Sergio Romano, che ne scrive sulla sua rubrica sul Corriere, si tratta di una parola “impropria” e “ingannevole”. Secondo l’ex ambasciatore, vi sarebbero termini “più adatti” per descrivere “la condizione e il disagio dei palestinesi negli insediamenti coloniali israeliani, soprattutto in una fase in cui il governo sembra deciso a impedire la nascita di uno Stato palestinese”. 

Adam Smulevich
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(22 aprile 2016)