…Resistenza

“Giù le mani dal 25 aprile. Ai gruppi Propal. Non rubateci, con battaglie fuori tempo e luogo, il gioioso ricordo di quell’aprile 1945 che per noi deportati italiani nei Lager nazisti (ebrei, politici, militari, zingari, testimoni di G-ova, omosessuali) ancora vivi e in grado di provare emozioni, significava fine delle sofferenze e ritorno in Patria. Per quel 25 aprile, riconosciuto simbolo della Resistenza al nazifascismo noi non eravamo ancora tornati, però negli anni l’abbiamo adottato come speranza di un avvenire di pace, come festa per i nostri figli e nipoti da celebrarsi nel ricordo, nello stesso spirito di fratellanza di allora e nel rispetto della Storia.” (Vera Michelin Salomon, condannata a 3 anni di carcere duro da scontarsi in Germania per aver distribuito dei volantini contro l’occupazione nazista a Roma, presidente onorario dell’ANED).

Anna Foa, storica

(25 aprile 2016)