L’ebraismo e il ruolo delle donne
Donne e religione. Per motivi diversi Avvenire e Osservatore Romano riflettono sul ruolo delle figure femminili all’interno della tradizione ebraica e non: Avvenire anticipa alcuni stralci di “Semplicemente ebree” (Kogoi) di Livia Genah e David Spagnoletto in cui otto donne raccontano la loro spiritualità. Sul quotidiano poi spazio alle riflessioni del rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni e di rav Roberto Della Rocca, responsabile dell’area cultura dell’UCEI, che del libro firmano rispettivamente la prefazione e l’introduzione. Rispetto al binomio donne-religione, Repubblica racconta poi la scelta dell’Osservatore Romano di potenziare e investire sul proprio inserto al femminile Donne, Chiesa, mondo. Tra le firme di punta del quotidiano vaticano, Anna Foa che a Repubblica racconta la sua scelta di entrare nella redazione della rivista. Proprio la storica firma oggi sull’Osservatore un lungo articolo dedicato al volume Il cielo sopra l’inferno. La drammatica storia vera di Ravensbrück il campo di concentramento nazista per sole donne, Newton Compton, firmato dalla giornalista Sarah Helm.
Meis, il governo apre la strada. “Un miliardo ai tesori italiani” titola il Corriere della Sera per raccontare lo stanziamento di fondi deciso dal governo e diretto al settore della cultura. Un’iniziativa che, scrive Paolo Conti, il ministro Dario Franceschini ha definito come “la più grande operazione di investimento sul Patrimonio culturale pubblico dell’Italia repubblicana”. Conti riporta la soddisfazione “delle comunità ebraiche italiane” per “il finanziamento del Museo dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara” a cui sono stati destinati 25 milioni di euro per il suo completamento.
Gerusalemme, ancora violenza per mano palestinese. Nuova aggressione nella Capitale israeliana da parte di un terrorista palestinese armato di coltello che ha ferito un israeliano di sessant’anni presso la Porta dei Leoni (Avvenire). La polizia israeliana ha arrestato nelle scorse ore un diciottenne palestinese sospettato di essere il responsabile dell’attacco.
Torna al Senato la legge sul negazionismo. Nuova discussione oggi in Senato in merito al ddl che vuole introdurre nella legge Mancino – quella contro “la discriminazione per motivi razziali, etnici e religiosi” – l’aggravante del negazionismo della Shoah (Avvenire).
Marchini e il patto con il “fascista de core” Storace. Il Corriere della Sera nelle pagine romane racconta “la strana alleanza” tra Alfio Marchini, candidato sindaco appoggiato da Forza Italia con nonno partigiano, e Francesco Storace, ex missino che rivendica il suo essere fascista e dice di lavorare “a un’opera, le 100 grandi opere dell’epoca fascista. Non mi si chieda di fare antifascismo, perché per me è stato un momento di divisione”. Ennesimo tentativo di svilire la storia e di propinare la leggenda del “fascismo buono” che però non sembra preoccupare Marchini che anzi, riportano i giornali, a Storace avrebbe detto: “Tu che sei un fascista autentico, vero, de core, dimmi qual è la differenza tra la destra sociale e le cose che dico io per Roma”. Duro il Fatto Quotidiano sul nuovo patto Marchini-Storace: il giornale diretto da Marco Travaglio titola “Eia Eia Alfio, gli ex camerati e il fascino nero di Marchini”, riportando tra l’altro la scelta di Forza Italia di mettere capolista a Roma Alessandra Mussolini.
Primo Levi etologo e antropologo, il convegno a Bergamo e Milano. Su La Stampa Marco Belpoliti racconta “Il senso di Primo Levi per gli odori. Dal primo racconto scritto dopo il Lager a uno degli ultimi articoli sulla Stampa l’olfatto ha un valore evocativo, come in Proust: essere testimone significa avere naso”. Lo storico Belpoliti è tra i curatori e protagonisti della due giorni tra Bergamo (oggi) e Milano (domani) dedicata al rapporto di Primo Levi con il mondo animale.
Israelitico a pieno regime. “Oltre 24mila prestazioni ambulatoriali a un mese dal riaccreditamento, quasi 23mila appuntamenti prenotati per i prossimi mesi (il 68% da parte di pazienti donne, il 34% prime visite). L’ospedale Israelitico è tornato a vivere, il modello di salvataggio è riuscito in tempi record. Dopo gli arresti che avevano coinvolto i vertici della struttura (la Comunità ebraica smembrò immediatamente il vecchio cda e nominò il commissario straordinario Alfonso Celotto), a fine dicembre ha riaperto privatamente la struttura dell’Isola Tiberina, un mese dopo le altre due, a via Fulda e via Veronese” (Il Messaggero Roma).
Torino, il convegno delle polemiche. Il rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani difende il convegno organizzato sul Medio Oriente all’interno dell’università stessa e oggetto di polemiche perché considerato da alcuni contro Israele. “A destare scalpore – scrive Repubblica – è soprattutto l’intervento della storica Diana Germinati dal titolo “Il progetto israeliano di settler-colonialism e la distruzione dell’economia palestinese”. Al quotidiano, il rettore Ajani spiega che “Non c’è alcun pregiudizio ideologico da parte di questo ateneo e tacciarci di posizioni filopalestinesi perché ospitiamo un convegno, con decine di docenti da tutta Italia e non solo, non ha senso. È un evento organizzato da un nostro dipartimento e confermiamo la disponibilità degli spazi”. Ajani parla anche dell’accordo sottoscritto con il Technion di Haifa, di cui alcuni docenti e studenti hanno invocato il boicottaggio: “Noi quell’accordo l’abbiamo sottoscritto e lo riteniamo legittimo”.
Ebrei e Resistenza. Su La Stampa la storica Manuela Consonni racconta del contributo degli ebrei nella Resistenza e nella Liberazione dell’Italia così come di quello della Brigata Ebraica, il gruppo di volontari ebrei partiti dalla Palestina mandataria per combattere in Europa il nazifascismo.
Bologna, il capogruppo di Forza Italia in Emilia vestito da nazista. “Era una festa di addio al celibato”, così si è giustificato Galeazzo Bignami, capogruppo di Forza Italia in Regione, allo spuntare di foto risalenti a dieci anni fa, in cui è travestito da nazista ed è seduto a tavola tra la bandiera nazista a sinistra e quella della Repubblica Sociale a destra. “Fu uno scherzo degli amici, una goliardata”, afferma l’interessato ma l’Anpi, riporta Repubblica Bologna, chiede le sue dimissioni da consigliere regionale.
Islam, dubbi e integrazione. Sul Corriere della Sera Donatella Di Cesare analizza la politica di integrazione dei migranti avviata dalla cancelliera Angela Merkel in Germania e riflette su quanto sia effettivamente condivisa dai cittadini tedeschi.
Daniel Reichel