Elezioni UCEI/Milano WellCommunity per Israele: “La scuola al centro”
“La prima cosa da dire è di andare a votare. La partecipazione degli iscritti alle elezioni dell’Unione, che rappresenta tutti gli ebrei italiani, è molto importante per il nostro futuro”. Nel presentare il programma della listamilanese WellCommunity per Israele, Raffaele Besso, capolista del gruppo di cui fanno parte Dalia Gubbay, Guido Ascer Guetta, Sara Modena, Guido Osimo, Davide Riccardo Romano e Raffaele Michele Turiel, tiene a sottolineare l’importanza dell’appuntamento del 19 giugno, formulando un appello trasversale a recarsi alle urne. Il primo punto programmatico invece è la scuola. “Noi crediamo nella centralità della scuola ebraica – sottolinea Besso – La dimostrazione è che nella nostra lista ci sono gli ultimi due assessori UCEI che si sono occupati di educazione, Raffaele Turiel e Guido Osimo. Turiel prima e Osimo poi hanno coordinato un progetto congiunto di UCEI e Ministero dell’Istruzione riguardo al sostegno economico alle scuole. La nostra idea su questo punto è quella di destinare direttamente il 20 per cento del gettito Otto per Mille all’educazione e in particolare alle quattro scuole ebraiche attive in Italia (Milano, Roma, Torino, Trieste, ndr). Sono istituzioni in difficoltà e, a Milano, c’è chi ha avuto la tentazione di chiudere ad esempio il liceo. Ma la chiusura non può e non deve essere una strada da percorrere”. Besso spiega che per la sua lista il tema della redistribuzione dell’Otto per Mille è centrale: “Deve essere fatto in maniera più efficiente e deve essere aumentata la quota destinata alle Comunità. È ovvio che per ora l’ente Unione non può essere a costo zero, ma devono essere contenuti gli sprechi e devono essere riviste le priorità”. A questo proposito, il capolista di Wellcommunity per Israele dichiara che “a nostro giudizio, il Bilancio dell’UCEI non è sufficientemente chiaro ed è necessaria una riorganizzazione interna, con una riqualificazione dello staff e una migliore gestione degli organici”. Tra le proposte della lista, “la creazione di figure professionali che forniscano assistenza legale alle Comunità e si occupino del fundraising”. Scuola, redistribuzione dell’Otto per Mille, riorganizzazione dell’Unione e Israele i punti salienti del programma, sottolinea Besso. “Noi siamo con Israele in modo incondizionato e pensiamo che sia necessario mobilitarsi contro il Bds (Boycott, Divestment and Sanctions), movimento anti- israeliano e antisemita che sta prendendo piede nel mondo. Pensiamo che in Italia non si sia fatto abbastanza per contrastarlo, in particolare da parte dell’Unione, e dobbiamo attivarci immediatamente per fermarlo”.
(8 maggio 2016)