Da un bat mitzvah a Hollywood,
come Alden conquistò Spielberg
Dodicenni festanti, parenti troppo affettuosi, balli convulsi, centrotavola estrosi. Questo più o meno è quello che ci si aspetta andando a una festa di bat mitzvah, non certo che cambi la propria vita. E invece all’attore Alden Ehrenreich – scelto in questi giorni ufficialmente per interpretare il ruolo di Han Solo nello spin off di Star Wars in uscita nel 2018 – è successo proprio così. Quando dodici anni fa ha proiettato un cortometraggio un po’ improvvisato, girato quasi per scherzo insieme ad alcuni compagni, al bat mitzvah di un’amica, in sala c’era anche Steven Spielberg e da quel giorno la sua carriera è decollata. Certo avrà aiutato anche il fatto che la festa si tenesse a Hollywood, come ammette Alden: “A essere sincero – ha scritto sul New York Magazine, dove ha raccontato l’episodio – se vai a un bat mitzvah a Los Angeles puoi contare sul fatto che troverai qualcuno che lavora nell’industria cinematografica. Però non è che ci pensassi”.
Oggi Ehrenreich, nato e cresciuto in California in una famiglia ebraica, ha ventisei anni ed è alle luci della ribalta grazie al suo ruolo in Ave, Cesare! dei fratelli Cohen e in Blue Jasmine di Woody Allen. In Han Solo: a Star Wars Story – al cinema il 25 maggio del 2018 – una sorta di prequel diretto da Phil Lord e Chris Miller, ambientato molti anni prima dei fatti narrati nel quarto episodio della saga, interpreterà il ruolo reso famoso da Harrison Ford. Ma molti fan della saga storcono il naso, pensando che sarà difficile sostituire Ford con successo. Della trama si sa poco niente, a parte qualche notizia trapelata su un ruolo di primo piano per Chewbecca e la presenza di Boba Fett.
Di quella magica sera in cui tutto ebbe inizio invece ha parlato Ehrenreich, che ha raccontato come sua madre ai tempi della sua adolescenza fosse contraria ai corsi di recitazione, ma lui si divertisse lo stesso a girare brevi film in casa con gli amici.
“In uno correvo in giro nei panni di un magro e piccolo punk – ha scritto sempre sul New York Magazine – provando vestiti da donna e mangiando schifezze. Abbiamo deciso di mostrarlo al bat mitzvah della nostra amica. Mia mamma diceva ‘Davvero non so se voglio che ti presenti in quel modo, non è proprio il migliore dei ruoli, e un sacco di persone lo vedranno'”. Per sua fortuna il quattordicenne Alden, non ha seguito il consiglio della madre, perché tra le molte persone che videro il film c’era anche Spielberg. Il quale lo notò, facendolo subito contattare dalla Dream Works, dove i due poi si incontreranno. Il regista lo ha anche presentato a Francis Ford Coppola, che l’ha preso per il suo primo ruolo da protagonista nel 2009 nel film Tetro.
La sua fiaba holliwoodiana è secondo il Time una delle “Cinque cose da sapere sul nuovo Han Solo di Star Wars Alden Ehrenreich”, e in effetti sta conquistando il web molto più che le chiacchiere sul film. Tra i cinque punti “da sapere” anche come la concorrenza per questo ruolo fosse piuttosto alta. Si dice che i provini siano stati più di 2500, e che tra gli attori finalisti ci fossero anche Taron Egerton (premiato agli Empire Award 2015 come Miglior debutto maschile per Kingsman – Secret Service) e Jack Reynor (premiato al Sundance Film Festival 2015 come Miglior attore per Glassland).
Francesca Matalon twitter @fmatalonmoked
(9 maggio 2016)