Qui Milano – “Aggressione, episodio isolato
purtroppo c’è molta ignoranza”

“Purtroppo la mancanza di cultura che c’è in alcuni giovani porta a prendere di mira chi non si conosce, chi ad esempio porta una kippah. Speriamo rimanga un fatto isolato”. A parlare Raffaele Besso, copresidente assieme a Milo Hasbani della Comunità ebraica di Milano, in merito all’aggressione subita da un gruppo di giovani della Keillah da parte di alcuni coetanei nei pressi del centro sportivo di via Soderini. “È un fatto molto spiacevole. Fortunatamente la polizia è intervenuta subito. Alcune mamme sono un po’ preoccupate e noi ci siamo subito attivati per tranquillizzarle. La zona è sorvegliata e dobbiamo ricordare che si tratta di un caso isolato. È la prima volta che accade un episodio simile. I ragazzi in quel campo giocano abitualmente e non hanno mai avuto problemi”. La Comunità, ha spiegato Besso, sta valutando se fare denuncia. “Venerdì incontreremo il questore assieme ad Hasbani e parleremo anche di questo brutto episodio”. Non vi sono novità per il momento rispetto ai responsabili dell’aggressione: uno in particolare ha colpito con un pugno un coetaneo, un ragazzo di 16 anni romano venuto a Milano in visita con l’associazione giovanile Bnei Akiva.

d.r.

(23 maggio 2016)