Migranti, Gentiloni: “Progetti di supporto a 17 paesi africani”

rassegnaSono 562 i migranti soccorsi in mare e salvati dalla marina italiana ieri a largo delle coste libiche. Cinque persone sono state recuperate senza vita ma si teme, spiega il Corriere, che altri possano essere rimasti intrappolati nella stiva. E mentre il Premier Matteo Renzi propone di organizzare nel 2017 in Sicilia un G7 sui profughi, il suo ministro degli Esteri Paolo Gentiloni invita l’Unione europea a non cadere nuovamente in letargo sull’emergenza. Alla base della strategia italiana, spiega il ministro intervistato da La Stampa, c’è il migration compact: “La nostra proposta è, sul medio periodo, riorientare sui temi migratori una parte dei fondi di cooperazione della Ue: circa 5 miliardi che, con l’effetto leva di altri finanziamenti pubblici e privati, potrebbero moltiplicarsi fino a 50-60. E, sul breve periodo, un piano di pronto intervento rivolto a 17 Paesi africani”. Per Gentiloni, rispondere all’emergenza migranti sarà d’aiuto contro la crescita dei populismi in Europa: “contro i distributori di paure”, afferma il ministro facendo riferimento all’Austria, dove la destra populista e antieuropeista ha rischiato di vincere. “Gli austriaci hanno combattuto una battaglia eroica, soli contro tutti. – la valutazione invece di Matteo Salvini, intervistato sul Corriere – E al secondo turno sono arrivati al 49,79-Marine Le Pen è andata molto bene, Olanda i nostri alleati sono il primo partito, in Svezia, Danimarca e Finlandia lo spirito che è lo stesso nostro sta crescendo”.

La Spezia ricorda l’esodo ebraico con un premio a Napolitano. Settant’anni fa salpavano dalla città ligure due navi cariche di profughi ebrei diretti verso il futuro Stato d’Israele. Per ricordare quella storica vicenda, è nato il premio Exodus, che ricorda La Stampa, quest’anno andrà al Presidente emerito, Giorgio Napolitano. “Nel consegnarglielo, oggi a Roma, – scrive il quotidiano – il sindaco della Spezia, Massimo Federici, assieme al presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia Renzo Gattegna, chiude anche la parabola cittadina di recupero della memoria. Giorgio Napolitano ha lasciato un’impronta profonda, in Italia, in Europa, in campo internazionale e non solo nei nove anni di Presidenza della Repubblica”.

Israele, Lieberman ministro della Difesa. II governo israeliano di Benjamin Netanyahu si consolida a destra con l’ingresso del partito Yisrael Beitenou di Avigdor Lieberman, che diventa ministro della Difesa. Alla firma dell’accordo di coalizione, Netanyahu ha voluto ribadire ieri il suo impegno alla pace con i palestinesi, malgrado il negoziato sia bloccato da tempo (Avvenire). Da Israele, inoltre, arriva la notizia riportata dall’Osservatore Romano di una nuova campagna di sensibilizzazione portata avanti dall’associazione Tag Meir (Segnale luminoso) contro l’intolleranza religiosa.

La Giustizia dopo la Seconda guerra mondiale. “Perché tante persone, nonostante le connivenze con le dittature, non furono né processate né giudicate?”, l’interrogativo che pone un lettore a Sergio Romano sul Corriere in riferimento ai mancati processi a una parte della burocrazia nazista e fascista nel dopoguerra. “La continuità dello Stato – scrive in riferimento all’Italia Romano – sembrò alla maggioranza degli italiani la migliore garanzia contro qualsiasi deriva rivoluzionaria o reazionaria”.

Roma, Israele-Italia tra calcio e letteratura. “Il calcio come pretesto per un’altra narrazione della nostra contemporaneità, nel segno del dialogo e dello sport”. Così Repubblica Roma racconta l’iniziativa “Roma-Tel Aviv: Letteratura Football Club” che vedrà sfidarsi scrittori israeliani (Etgar Keret e Assaf Gavron tra gli altri) e italiani (tra cui Gian Luca Favetto e Carlo Grande) sul campo così come sul palco con la “Partita dei racconti”(Auditorium del MAXXI, venerdì 27 maggio).

In pellegrinaggio a Gerba. Sono tra millecinquecento e duemila gli ebrei che oggi e domani parteciperanno, nell’isola tunisina di Gerba, al tradizionale pellegrinaggio alla sinagoga El Ghriba, considerata la più antica dell’Africa (Osservatore Romano).

Daniel Reichel

(26 maggio 2016)