monte…

Nel momento in cui introduce la mitzvah dell’anno sabbatico, la Torah comincia dicendo: “Il Signore parlò a Moshè dal monte Sinai dicendo…”.
Non è molto chiaro il perché di questa introduzione, dato che tutte le regole date finora, senza soluzione di continuità, sono state date sul monte Sinai.
È noto il midràsh secondo il quale il monte Sinai si distingue per il fatto di essere il meno alto fra i monti, e tuttavia fu scelto per il dono più alto di tutti, la Torah.
Anche l’anno sabbatico è una mitzvah di altissima portata e, come assicurato dalla Torah stessa, tale da garantire una particolare benedizione.
Per questo motivo ci viene ricordato il monte Sinai: per raggiungerla non è necessario affaticarsi tanto…

Elia Richetti, rabbino

(26 maggio 2016)