Qui Milano – Jewish in the City
La Keillah rende onore ai Giusti,
una targa alla Sinagoga centrale

2599203f-ba87-4ebc-a4fc-0e3c8e3862c8 “I Giusti delle Nazioni avranno parte nel mondo a venire”. È la frase che la Comunità ebraica di Milano insieme a Gariwo ha voluto dedicare a chi ha salvato la vita di altri uomini a costo della propria. Parole scritte su una targa da ieri affissa fuori dalla sinagoga centrale, svelata nell’ambito del festival culturale Jewish in the City. Un modo per ricordare il passato lungo 150 anni della Comunità ebraica, a cui la rassegna è dedicata, attraverso la consapevolezza che “la memoria di ieri ci deve dare uno stimolo su come comportarci oggi”, come ha sottolineato Gabriele Nissim, presidente di Gariwo. Un monito condiviso anche dal vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Roberto Jarach, il quale ha evidanziato in particolare l’importanza dell’educazione dei giovani, “poiché è in quel momento che si formano le coscienze”. Un compito che acquista ulteriore rilevanza alla luce degli ultimi eventi, come ha sottolineato il console francese a Milano Olivier Brochet. “Le vittime degli attacchi antisemiti avvenuti negli ultimi anni in Francia ci rammentano che l’antisemitismo, l’odio per la libertà e l’odio per le differenze fanno male alla nostra Europa – le sue parole – e ricordare i Giusti mette ognuno di noi di fronte alla nostra responsabilità permanente di fronte all’umanità”. A testimoniare il valore universale della Memoria anche il rappresentante dell’ambasciata armena in Italia Sargis Ghazaryan, il quale ha sottolineato che “rafforzare i legami e le relazioni tra popoli è quanto serve per rafforzare la nostra resistenza”.

f.m. twitter @fmatalonmoked

(30 maggio 2016)