Time out – Altro approccio

funaroDomenica si vota, e anche se c’è una parte dell’ebraismo italiano che vive la richiesta di discontinuità come un peccato di lesa maestà è evidente che per molti sia arrivato il momento di cambiare l’approccio. Se oggi c’è una divisione così grande è perché nella gestione che si va concludendo si è cercato in ogni modo di arrivare a questo. Non serve però pensare al passato, l’auspicio è che il prossimo Consiglio rinnovi oltre i nomi anche i metodi e che finalmente piccole, medie e grandi Comunità riescano a lavorare insieme. Tenendo conto delle specificità e del valore di ognuna. In bocca a lupo a tutti i candidati.

Daniel Funaro

(16 giugno 2016)