Roma e Torino a Cinque Stelle,
Sala sindaco di Milano

rassegnaTrionfo del Movimento Cinque Stelle, titolano diversi quotidiani italiani all’indomani della vittoria al balottaggio delle pentastellate Virginia Raggi e Chiara Appendino, elette sindaco rispettivamente di Roma e Torino. Rimane nelle mani del centrosinistra invece Milano, dove Beppe Sala supera l’avversario di centrodestra Stefano Parisi. A Napoli, Luigi De Magistris confermato a larghissima maggioranza alla guida della città. Conferma anche per Virginio Merola (Pd) a Bologna mentre Trieste passa al centrodestra di Roberto Dipiazza (Corriere e Repubblica).

Il messaggio delle urne. Per il Corriere la Raggi ha travolto e umiliato il Pd e il suo candidato Roberto Giacchetti mentre a Torino Appendino ha fatto “un’incredibile rimonta mandando a casa il sindaco Piero Fassino”. “Un giorno storico, è soltanto l’inizio”, ha scritto il leader dei Cinque Stelle Beppe Grillo sul suo blog e, come riporta Repubblica, per Davide Casaleggio il movimento è “pronto a guidare il Paese”. Per Gian Antonio Stella (Corriere) “i cittadini si sono espressi in città troppo importanti perché il risultato non indichi anche un gradimento sull’esecutivo”, ovvero una bocciatura per il Premier Matteo Renzi. Per Roberto Napolitano, direttore del Sole 24 Ore, il Premier ora deve puntare a riforme radicali: “Coinvolgere e pretendere da tutti, dentro e fuori il Pd, dalle parti sociali e nelle pieghe della società, una direzione riformistica fatta non di una tantum ma di cose che restano”.

Elezioni UCEI. Mentre cambiano i volti dei sindaci delle più importanti città del Paese, anche l’ebraismo italiano si appresta a conoscere il suo nuovo assetto con gli iscritti delle Comunità chiamati ieri a votare per le elezioni del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Domani saranno resi pubblici i risultati. Come sottolinea il dorso romano del Corriere della Sera, con le elezioni di ieri si conclude, dopo dieci anni, l’esperienza del presidente Renzo Gattegna alla guida dell’ente che rappresenta gli ebrei italiani. L’elezione del suo sostituto spetterà ai 52 membri – il cui mandato è gratuito e dura quattro anni – del nuovo Consiglio.

Virginia, prima donna al Campidoglio. Tra i primi atti, ci sarà la pubblicazione on line di tutte le spese del Campidoglio, ha dichiarato il nuovo sindaco della Capitale Virginia Raggi, di cui Repubblica tratteggia un primo ritratto, parlando di “una campagna elettorale giocata in contrapposizione ai ‘poteri forti’”.

Milano, le sfide di Sala e il futuro di Parisi. La gestione dei migranti, del dopo Expo, della realizzazione della moschea sono alcune delle prime cose in agenda per il nuovo sindaco di Milano Giuseppe Sala (Pd), spiega Repubblica Milano. Nella squadra di Sala, anche Sumaya Abdel Qader, prima musulmana a Palazzo Marino. Attorno a lei, ricorda il Giorno, ci sono state diverse polemiche: il candidato di centro destra Stefano Parisi aveva denunciato una sua vicinanza “all’ideologia radicale dei Fratelli Musulmani”. Lei, scrive i Giorno, aveva risposto “Non mi riconosco nei Fratelli Musulmani”. E intanto anche Parisi guarda al futuro e secondo il Corriere potrebbe guidare una “federazione moderata” a livello nazionale che rappresenti tutto il centrodestra.

Torino, la vittoria della bocconiana. “Ringrazio il mio predecessore”. Parole di distensione con l’avversario (nonché sindaco uscente) Piero Fassino, quelle espresse da Chiara Appendino nuovo primo cittadino di Torino. Nel suo programma, racconta Repubblica, un fondo per i giovani disoccupati e per gli anziani vittime di furti e “una valutazione indipendente (audit) sul bilancio del Comune per accertare la reale consistenza del debito”.

Islam moderato. Per Marek Halter, la paura non deve cambiarci e “il terrorismo si batte con l’Islam moderato”. Intervistato da Repubblica, il filosofo francese spiega che “Oggi chiamiamo barbari a quelli che ci uccidono, i terroristi, ma alla fine barbari sono gli stranieri, gli ‘altri’, come in Germania barbaro era l’ebreo, perché era diverso dagli altri. In Francia barbari sono i musulmani, perché sono differenti da noi, non sono cristiani né ebrei, non appartengono alla civiltà giudeo-cristiana. Anche se io credo che lo scontro di civiltà sia un’idea ridicola”.

Brema, marcia neonazista. La polizia di Brema, nel nord della Germania, ha fermato 43 persone dopo aver interrotto una manifestazione dell’ultradestra in cui molti partecipanti erano a volto coperto (Unità).

Daniel Reichel twitter @dreichelmoked

(20 giugno 2016)