Casherut e cibo per la mente
le sfide dell’alimentazione
Al via questa mattina all’Università di Scienze gastronomiche a Pollenzo la quinta edizione del Food Service Network Meeting, un’iniziativa dell’Institute of Culinary Art (Ica) Italia, con la collaborazione anche dello studio Carmi e Ubertis di Milano. Un incontro che mette al centro il mondo della ristorazione, con lo scopo di fornire analisi e approfondimenti sugli scenari economici, tecnologici e sociali che influenzano il settore italiano. A condividere esperienze e confrontarsi saranno imprenditori, manager di aziende di prodotti e servizi del settore alimentare ed esperti del mondo dell’accademia, che potranno così creare un network, grazie al quale – ha sottolineato il presidente di Ica Italia Carlo Caldi – “siamo capaci di analizzare e anticipare i trend di mercato stimolando costantemente il settore a crescere ed evolvere”. “La nostra intenzione – ha proseguito il fondatore di Ica Italia Massimo Chiappo – è quella di crescere e stringere relazioni e alleanze in un settore significativo per il nostro sistema economico”.
“I temi che verranno trattati durante la giornata sono innovativi e, finalmente, incoraggianti – ha aggiunto Chiappo – poiché si conferma il trend del primo trimestre con una crescita positiva dei fatturati del settore”. Il quale, ha aggiunto Matteo Figura, di NPD Group, che ha fornito un’analisi di mercato, “ha beneficiato dalla ripresa dei consumi e da un generale atteggiamento di maggior fiducia, nonostante il livello di incertezza sia ancora elevato. E alcuni indici di riferimento – ha quindi sottolineato – come il ritorno delle famiglie ai consumi fuori casa, ci dicono che la ripresa è concreta ed è destinata ad aumentare nei prossimi mesi”.
Tra i temi trattati in questa edizione, Chiappo ha citato un approfondimento sul tema del gluten free, considerato dal punto di vista scientifico, commerciale, produttivo e legislativo, con l’intervento del professor Michele Fino. “La Bibbia nel piatto: come le regole alimentari bibliche ebraiche possono migliorare la nostra alimentazione” il titolo dell’intervento di Victoria Acik, medico omeopata e autrice di libri sul tema della casherut. Gli architetti Davide Padoa e Roberto Bramati intervengono invece sull’importanza del Food and Beverage come elemento di qualificazione e valorizzazione dei loro progetti mentre la biologa Beatrice Mautino si concentra sul profilo scientifico dell’alimentazione. A chiudere l’incontro, il semiologo Ugo Volli con l’intervento “Buono da mangiare / buono da pensare” sullo stretto connubio tra cibo e mente.
(23 giugno 2016)