Netanyahu: “Le bugie di Mahmoud Abbas, dimostrazione che non vuole la pace”
“Per quanto riguarda il processo con i palestinesi, penso che Abbas la scorsa settimana abbia dimostrato al mondo intero di non è interessato a negoziati diretti con Israele”. “Peggio ancora ha diffuso bugie aberranti nei confronti di Israele e dell’ebraismo”. Prima di salire sull’aereo in direzione Roma, luogo dell’incontro con il segretario di Stato John Kerry, il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha parlato con la stampa, denunciando le parole pronunciate la scorsa settimana dal leader palestinese Mahmoud Abbas davanti al Parlamento europeo. Il presidente dell’Anp nel suo discorso a Bruxelles prima ha dichiarato che se Israele si dovesse ritirare dalla Cisgiordania e da Gerusalemme est, il terrorismo globale cesserebbe. Affermazione priva di alcun fondamento, ha sottolineato Netanyahu, rimarcando poi un’altra grave affermazione fatta da chi dovrebbe rappresentare la controparte nei negoziati di pace: Abbas, a un certo punto del suo discorso a Bruxelle, ha denunciato l’esistenza di presunti rabbini che istigherebbero la popolazione ad avvelenare i pozzi dei palestinesi per ucciderli. Si tratta di una notizia bufala uscita su alcuni media turchi e subito smentita e tanto grave da costringere lo stesso Abbas a scusarsi. “È vero, si è scusato in fretta, una mezza scusa svogliata, – ha attaccato Netanyahu – ma le cose che ha detto sono in sintonia con ciò che ha detto su di noi in altre occasioni, anche a l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “.