…5Stelle

Si è conclusa la visita della delegazione del M5S in Israele, capitanata dal candidato alla Presidenza del Consiglio in pectore Luigi Di Maio. Bilancio: pessimo. Attraversate tutte le tappe del classico tour dell’antisemita in Israele, a cominciare dalle associazioni umanitarie, come sempre strumentalizzate per dimostrare che Israele è uno Stato oppressore, per procedere con gli appena accennati omaggi alle vittime del terrorismo. Per lo meno provocatoria la scelta di portarsi dietro Manlio Di Stefano, autore in passato di affermazioni gravissime da centro sociale de ‘noantri. Ridicola l’affermazione di voler andare a Gaza per verificare come vengono spesi i soldi di un ONG italiana, come fosse quello il problema del Medio Oriente. Ma, è proprio questo il punto: i 5S dimostrano anche in questo caso di essere assolutamente privi di una classe dirigente, che tentano disperatamente di creare in corsa accreditandosi con missioni estere di cui non possono sopportare il peso. L’unica cosa che gioca a loro favore è che di queste spedizioni ridicole non frega niente a nessuno, né in Italia, né, tantomeno, nei Paesi che li ospitano.

Davide Assael, ricercatore

(13 luglio 2016)