JCiak – Avanti popolo

avanti popoloMentre, almeno a sentire i giornali, Egitto e Israele starebbero avviandosi a relazioni più distese, il grande tema riecheggia sullo schermo del Jerusalem Film Festival nelle immagini di Avanti popolo (il titolo originale è proprio in italiano). Scritto e diretto nel 1986 da Rafi Bukai e considerato uno dei film più importanti del cinema israeliano, il film torna in sala per la prima volta dopo trent’anni grazie a un lungo e complesso restauro digitale.
Avanti popolo (84’) racconta, in chiave surreale, la storia di due soldati egiziani, Haled e Gassan, che alla fine della Guerra dei sei giorni si ritrovano a vagare nel Sinai e sono costretti a farsi strada per conto loro verso il canale di Suez.
Nel loro peregrinare i due incontrano una pattuglia di soldati israeliani, davanti cui Haled, che da civile fa l’attore, interpreta con arte consumata Shylock di Shakespeare. Alla fine la coppia si allontana nella sabbia intonando “Bandiera rossa” di cui il titolo riprende le parole iniziali.
Ma la rivoluzione di questo film non sta affatto nell’inno. Secondo quanto dichiarato al Jerusalem Film Festival da Salim Dau, che interpreta uno dei due militari, è la prima volta che un film israeliano ha come protagonista uno, o meglio due, arabi.
Non solo. In questo suo primo lavoro Rafai Bukai mette in scena una satira delle assurdità della guerra in netto anticipo sui tempi e così intrigante da valergli la candidatura all’Oscar come miglior film israeliano.
Avanti Popolo segna l’esordio di un regista destinato a dare molto al cinema israeliano. Alla storia dei due soldati nel Sinai, Bukai farà seguire molti lavori notevoli – a seconda dei casi nelle vesti di regista, produttore o scrittore. Fra i tanti, Ha-Hayim Al Pi Agfa (1992), diretto da Assi Dayan, con Gila Almagor, ambientato in un night di Tel Aviv; Marco Polo: Haperek Ha-Aharon (1996) in cui le memorie fantastiche di Marco Polo trovano come sfondo la guerra tra la repubblica di Genova e quella di Venezia e Ha-Ushipizin (2004), diretto da Gidi Dar, dove la fede di una coppia di Hassidim della Comunità di Breslav a Gerusalemme viene messa a dura prova durante la festa di Sukkot.

Daniela Gross

(14 luglio 2016)