L’intervista a Donna Moderna
“Vocazione ebraica al confronto
un valore per tutta l’Europa”

Schermata 2016-07-27 alle 09.39.22Le sfide e i punti salienti del suo mandato, la condivisione dei valori ebraici con l’intera collettività, il modello israeliano come punto di riferimento nella lotta al terrore. Ma anche l’impegno per il dialogo interreligioso e la difesa di una Memoria viva e consapevole.
Tanti i temi che la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni affronta nella grande intervista dedicatale dal settimanale Donna Moderna, oggi in edicola.
“La vocazione a confrontarsi, ad approfondire, al porre sempre domande cercando risposte. L’importanza dell’alfabetizzazione, del saper leggere dalla prima infanzia, della conoscenza. E il valore della vita, che per noi è sacra e va salvata”. Questo, spiega la presidente UCEI, il principale contributo che l’ebraismo è in grado di offrire all’Italia e all’Europa.
Un valore da tutelare anche e soprattutto davanti a nuove terribili minacce. “La nostra vita quotidiana – sottolinea Di Segni – deve andare avanti e a noi genitori e insegnanti tocca spiegare ai giovani quanto il mondo sia cambiato senza però trasmettere la paura. Bisogna insegnare ai bambini l’affettività, la carezza, il rispetto: ognuno di noi ha la propria ricchezza culturale e va apprezzata. Non si può crescere nel timore dell’altro”.
Per questo, guardando al futuro dei propri figli, Di Segni esprime l’auspicio “che mantengano gli orizzonti aperti, senza essere costretti a rinunciare ai loro progetti perché guerre, terrorismo o dissesti politici sbarrano loro la strada”.

(27 luglio 2016)