Rio 2016, il trionfo di Sasson
Una medaglia doppiamente preziosa

rioHa fatto il giro del mondo il video che immortala il rifiuto del judoka egiziano Islam El Shehaby di stringere la mano all’avversario, l’israeliano Or Sasson, che lo aveva appena eliminato nel primo turno della disciplina olimpica e che più volte aveva cercato un contatto una volta conclusa la gara.
Visibilmente amareggiato, Sasson non si è però scomposto più di tanto. Ed è andato avanti per la sua strada, a testa bassa, raggiungendo appena poche ore dopo una soddisfazione immensa, accolta con un entusiasmo incontenibile e applaudita dal pubblico brasiliano (subito schieratosi al suo fianco): la medaglia di bronzo, la seconda per Israele in questa edizione dei Giochi dopo che alcuni giorni prima lo stesso metallo era andato a una collega di Sasson, la judoka Yarden Gerbi.
rio 2In un’edizione dei Giochi segnata da molte manifestazioni di odio, a partire dal rifiuto della squadra libanese di condividere con gli atleti israeliani il bus diretto alla cerimonia inaugurale di Rio 2016, la più bella e significativa delle risposte.

(15 agosto 2016)