Francia, sondaggio shock
Metà dei ragazzi islamici francesi, tra i 15 e i 25 anni, sarebbero radicali. È il risultato di un’inchiesta condotta in patria dall’Institut Montaigne che suscita non poche preoccupazioni. In questa categoria, riporta il Corriere, è stato indicizzato chi afferma la supremazia della legge islamica su quella della Repubblica ed è favorevole “a comportamenti vietati come la poligamia o l’indossare il burqa”. Per il 50 per cento dei giovani musulmani d’Oltralpe l’Islam sarebbe un mezzo “per affermarsi ai margini della società”.
Stati Uniti, torna l’incubo terrorismo. Scrive Gianni Riotta su La Stampa: “Dall’Europa è arrivata l’eco di Parigi, Bruxelles e Nizza, i massacri islamisti nati in casa, di Boston, Orlando e San Bernardino sono vivi nella coscienza del Paese, ma una settimana fa, alle celebrazioni per i 15 anni dall’11 settembre 2001 l’ombra del terrore sembrava in qualche modo esorcizzata, effimera, come la guerra dei droni che l’America combatte da un bunker in Nevada, con video e joystick, colpendo bersagli a migliaia di chilometri di distanza”.
Sinagoghe e Comunità a porte aperte per Giornata Europea della Cultura Ebraica celebrata ieri, che aveva in Milano la città capofila. Scrive il Corriere: “Tre feste in una si sono celebrate ieri nella sinagoga centrale di via della Guastalla. La 17esima Giornata Europea della Cultura, i 150 anni della Comunità ebraica milanese e i 70 del Centro di documentazione. Filo conduttore, la parola Pace, che nella lingua ebraica è Shalòm, un vocabolo quotidiano, un saluto”.
A Roma, i quotidiani mettono in rilievo la partecipazione della sindaca Virginia Raggi. Una visita che, osserva il Corriere, è arrivata “dopo alcune incomprensioni”. Ma che non ha mancato di suscitare vibranti commenti di odio (stigmatizzati dalla prima cittadina) da parte di alcuni suoi sostenitori in rete. Riguardo al Museo della Shoah, la sindaca ha annunciato: “Siamo riusciti finalmente a sbloccare i fondi che da anni probabilmente erano impantanati”. Dichiarazioni contestate da Carla Di Veroli, ex delegata alla Memoria di Roma Capitale: “La sindaca Raggi e la sua Giunta non hanno ‘sbloccato’ un bel niente. L’iter è stato sbloccato ad agosto, ma non è ancora definitivo” (Messaggero).
Su Repubblica ampia intervista all’ex arbitro israeliano Abraham Klein, che diresse tra le altre la celeberrima Italia-Brasile al Mondiale del 1982. Per Klein la direzione di quella partita, senza supporti tecnologici, fu “un capolavoro”. Anche se fece discutere l’annullamento di un goal regolare a Giancarlo Antognoni che avrebbe chiuso il match sul 4-2 evitando l’assedio finale carioca. Episodio che i due protagonisti, come vi abbiamo svelato su Pagine Ebraiche di luglio, avrebbero poi chiarito molti anni dopo durante un incontro informale a Tel Aviv.
“Oggi più che mai abbiamo bisogno di pace in questa guerra che è dappertutto nel mondo”. Così papa Bergoglio nell’Angelus di ieri, alla vigilia dell’avvio dei lavori della tre giorni di incontri organizzata ad Assisi dalla Comunità di Sant’Egidio con la partecipazione di numerosi leader ebraici.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(19 settembre 2016)