Informazione – International edition
Legge Anti-Negazionismo:
la riforma spiegata all’estero

schermata-09-2457651-alle-11-33-23L’Italia ha una legge contro il negazionismo della Shoah: dopo un iter durato anni, il Parlamento italiano ha negli scorsi mesi ratificato la riforma definitiva. A spiegarne contenuto, impostazione e centralità, il giurista e presidente della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea Giorgio Sacerdoti, che traduce e commenta il testo nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition.
Una giornata a Ferrara, alla riscoperta di una comunità antica, radicata sul territorio, che ha annoverato iscritti illustri (come lo scrittore Giorgio Bassani) e che oggi raccoglie la grande sfida e opportunità di essere casa del futuro Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. La racconta nella sua rubrica Altrove/Elsewhere, il professor Daniel Leisawitz del Muhlenberg College (Allentown, Pennsylvania, USA), che riferisce anche di un felice incontro fortuito in yogurteria con Davide, un membro della Comunità, occasione per scambiarsi storie e esperienze sulla vita ebraica sulle due sponde dell’Atlantico.
E anche Ferrara, come decine di altre località in tutta Italia, dal Piemonte alla Calabria, ha celebrato domenica 18 settembre la Giornata Europea della Cultura Ebraica. Ad aprire la manifestazione nella città capofila Milano, tra gli altri, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Lingue e linguaggi il tema scelto per l’edizione 2016, con un’attenzione particolare ai dialetti giudaico-italiani, a partire dal giudaico romanesco. Un riferimento al tema della Giornata arriva anche dalla rubrica It Happened Tomorrow del direttore della redazione giornalistica UCEI Guido Vitale, che cita alcune parole della canzone di Yaron London e Matti Caspi dedicata al padre dell’ebraico moderno Eliezer Ben Yehuda: “andava avanti a creare parole, e la sua penna instancabile non si fermava, e la lingua cresceva, e al mattino non riconosceva se stessa”.
Ma è il mese di settembre che in Italia può a ben diritto passare come stagione della cultura, con un susseguirsi di festival dedicati al mondo dei libri, della letteratura, della filosofia, come riferito ai lettori internazionali. Tra gli appuntamenti più significativi, dopo il FestivaLetteratura di Mantova, PordenoneLegge, con il giornale dell’ebraismo italiano distribuito ai visitatori.
Un omaggio all’importanza della cultura ebraica della penisola arriva anche dall’estero: dopo New York e San Francisco, anche Gerusalemme, e in particolare il Museo d’Israele, dedicano una mostra speciale al cinquecentenario dalla fondazione del Ghetto di Venezia, con una serie di oggetti rituali che fanno da preludio alla sinagoga di Vittorio Veneto, ricostruita interamente e parte della collezione permanente dell’istituto.
Spazio su Pagine Ebraiche International Edition anche a due diversi volti dello sport. In Bechol Lashon viene proposto un articolo del settimanale tedesco Judische Allgemeine sulla storica vittoria dell’Hapoel Beer Sheva, campione d’Israele, contro l’Inter a San Siro, nella prima partita dei gironi di Europa League. Nella sezione Pilpul invece, un articolo della Jewish Telegraphic Agency riferisce la vicenda dell’ex calciatore Paolo Di Canio, sospeso da SkySport dopo aver fatto mostra del suo tatuaggio con la scritta “Dux” sul braccio, come denunciato su Pagine Ebraiche 24 negli scorsi giorni.

Rossella Tercatin

(19 settembre 2016)