Israele, Dialogo, minoranze
Al via la tre giorni di Assisi

img_20160919_143340Uno sguardo ampio, per abbracciare nella loro complessità le tante sfide che investono oggi i leader religiosi in tempi segnati da crescente odio, fanatismo, tensione sociale. Sono in pieno svolgimento i lavori dell’incontro in tre giornate “Assisi. Thirst for Peace” organizzato nella città umbra dalla Comunità di Sant’Egidio per riflettere sui punti di più stretta attualità dell’agenda internazionale ed elaborare strategie a breve e lungo termine che uniscano, andando oltre le diverse appartenenze.
Una sfida condivisa da alcune centinaia di rappresentanti comunitari arrivati o in arrivo ad Assisi, tra cui numerosi esponenti dell’ebraismo italiano e mondiale (per l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane partecipa ai lavori il rav Giuseppe Momigliano).
“Lo scontro con la violenza estremista è anche uno scontro culturale. E quindi la cultura può prevalere sull’oscurantismo” ha detto ieri il capo dello Stato Sergio Mattarella, dando il via al meeting. Domani invece i partecipanti incontreranno e si confronteranno con papa Bergoglio, che si fermerà ad Assisi l’intera giornata.
Tra i temi trattati in queste prime ore una riflessione sui punti fermi e le nuove domande nel dialogo tra ebrei e cristiani (sessione coordinata da David Rosen dell’American Jewish Committee, ad offrire una propria lettura anche il presidente dei rabbini italiani Alfonso Arbib), ma anche approfondimenti sulla convivenza tra religioni diverse in Israele, sul dramma dei migranti, sulla sfida dell’integrazione. A parlare dell’attualità dello “spirito di Assisi” è stato invece il rabbino argentino Abraham Skorka, amico personale di Bergoglio dai tempi di Buenos Aires.
Molto atteso, questo pomeriggio, l’intervento del rabbino Israel Meir Lau. Sopravvissuto ai campi di sterminio, il rav incontrerà alcune delegazioni studentesche e spiegherà loro perché “non c’è futuro senza Memoria”.

a.s. twitter @asmulevichmoked

(Nell’immagine rav Momigliano con il responsabile della Comunità di Sant’Egidio a Genova Andrea Chiappori)

(19 settembre 2016)