Studiava da martire,
espulsa la colf pro-Isis

rassegnaSi stava istruendo sul web da ‘lupo solitario’. E non è escluso che un domani avrebbe potuto agire. Questi i motivi che hanno portato all’espulsione di una collaboratrice domestica marocchina, 44enne, raggiunta da un decreto di espulsione del ministro dell’Interno Angelino Alfano. “La colf, ricostruiscono gli investigatori, aveva dimostrato forte ostilità nei confronti degli sciiti, dei Paesi occidentali, degli ebrei e dei ‘miscredenti'” spiega Il Messaggero.

L’Osservatore Romano pubblica una riflessione di Bergoglio sul dialogo tra ebrei e cattolici, realizzata a Buenos Aires all’inizio del 2013. “Il cristianesimo – scrive il futuro papa – è stato uno degli assi culturali su cui si è costruita la cultura dell’occidente. Le sue radici primigenie sono le sacre scritture ebraiche, le quali, a loro volta, sono base e fondamento dello sviluppo religioso e culturale ebraico. Nei momenti di crisi tutti dobbiamo rivolgere uno sguardo retrospettivo all’essenza del nostro essere, alle radici della nostra esistenza. L’essere cristiani è intimamente legato all’essere ebrei”.

Sul Corriere Roma, un approfondimento dedicato alla mostra sul 16 ottobre ospitata presso la sede della Fondazione Museo della Shoah alla Casina dei Vallati. “Tutti sapevano ma tutti tacquero. La mostra lascia spazio agli interrogativi, alle ricerche” riconosce la testata.

Su La Stampa, ampia intervista di Alain Elkann a Natalia Indrimi, direttrice del Centro Primo Levi di New York. “Siamo riusciti a creare uno spazio – afferma la studiosa – dove persone di campi diversi dalle scienze umane, al diritto, alla scienza, trovano un terreno comune per parlare di questioni etiche e sociali”.

Scompare all’età di 96 anni Max Mannheimer, scrittore e pittore di origine ceca che sopravvisse alla Shoah. “Per molti anni Max scelse il silenzio. Come molti altri sopravvissuti cercò di proteggere il ‘nuovo sé’ e chi gli stava intorno dal racconto ‘indicibile’. Scelta differente da un Primo Levi cui poi si accostò scrivendo di getto il suo diario spinto dall’idea di essere vicino alla morte, perché ricoverato e vittima di uno spiacevole contrattempo: i medici si erano dimenticati di consegnargli i risultati (negativi) di una biopsia” scrive Paolo Salom sul Corriere.

Domani a Pisa giornata di commemorazione in ricordo di Giorgio Nissim, ebreo pisano che fu tra i membri attivi della rete di assistenza clandestina agli ebrei perseguitati nel Centro Italia. “Per non dimenticare mai e non ricorrere negli errori del passato, da domani a Pisa, basterà alzare gli occhi verso quella targa” scrive sull’Unità Alfredo De Girolamo, che a Nissim ha dedicato una biografia pubblicata da Giuntina.

La fregata Euro, impegnata nell’ambito della missione antipirateria dell’Unione Europea ‘Atalanta’, è arrivata ieri nel porto iraniano di Bandar Abbas, dove si fermerà fino al 27 settembre. “Quella dell’Euro – sottolinea il Corriere – è la prima visita in 15 anni di una nave militare italiana in Iran dopo la fregata Bersagliere”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(25 settembre 2016)