Ricostruzione

david-meghnagiIl percorso di ricostruzione di una vita non è mai lineare, soprattutto quando coinvolge interi gruppi umani. Per rimarginarsi le ferite hanno bisogno di essere nutrite dalla speranza. Altrimenti le paure più antiche si confondono con quelle più attuali e il passato può accecare il presente. Senza una visione che mantenga viva la speranza futura anche il presente si annebbia e può diventare insopportabile. Se i confini dello spirito restano aperti – e in taluni momenti può essere necessario per conservare l’integrità psichica contro la follia del mondo – il persecutore non riesce a “installarsi” nell’anima del perseguitato avvalendola. Il passato non è una prigione e il futuro è una possibilità.

David Meghnagi, Università Roma Tre

(11 ottobre 2016)