melamed, diploma universitario – Pedagogia ebraica, il corso

Un corso nuovo di zecca sulla pedagogia ebraica ha preso avvio lunedì scorso nell’ambito del Diploma Universitario Triennale in Studi Ebraici, il corso di laurea in cultura ebraica istituito sotto l’egida del Collegio Rabbinico Italiano. Le lezioni sono tenute dalla docente universitaria Antonella Castelnuovo, che insegna mediazione linguistico-culturale alla Sapienza di Roma e in passato all’Università di Siena.
Il corso si propone di approfondire alcuni aspetti della pedagogia nella storia e nella cultura ebraica, partendo dagli albori e arrivando ai giorni nostri, esaminando i principi didattici dei grandi educatori ebrei che hanno operato all’interno della tradizione e della società secolarizzata europea.
Dagli insegnamenti contenuti nei testi sacri, dalla Torah al Talmud al Midrash, passando per le figure di Mosè o di Rabbi Hillel, fino ai grandi protagonisti ebrei della storia della pedagogia, tra cui Melanie Klein, Lev Vygotsky, Emile Durkheim, Martin Buber e lo stesso Sigmund Freud, il corso vale cinque crediti formativi universitari (CFU) e si propone di approfondire uno dei temi centrali nell’ebraismo: quello dell’educazione.
“Un tema semplicemente connaturato alla cultura ebraica, tanto che non si può dire esista una vera e propria pedagogia ebraica, perché nell’ebraismo il processo di apprendimento dura tutta la vita”, dice Castelnuovo. “Quella ebraica è una cultura educante, l’apprendimento è un fatto permanente. E l’attenzione all’educazione parte sin dalla più tenera età. Le scuole ebraiche italiane fanno già un ottimo lavoro, ma se devo dire una cosa che potrebbe essere aumentata e migliorata, è proprio l’approccio nelle scuole ai grandi pensatori ebrei della pedagogia, a quegli studiosi che, insieme ai nostri Maestri, hanno tracciato una via da cui è impossibile prescindere quando si parla di educazione.”
Nel corso sarà riservata attenzione anche a studiosi contemporanei, come Basil Bernstein o l’italiana Emma Castelnuovo, ebrea romana, i cui contributi hanno rivoluzionato il modo di insegnare la matematica.

Marco Di Porto

(11 novembre 2016)