Trieste – Comunità e Unione, il futuro
si affronta facendo sistema

img-20161205-wa0000Fare sistema per affrontare al meglio le diverse sfide di gestione. Ma anche coordinarsi su temi come la lotta all’antisemitismo e all’antisionismo, la valorizzazione della scuola ebraica, il lavoro di catalogazione dei beni culturali e degli archivi della Keillah. Sono alcuni dei temi al centro del confronto tenutosi ieri a Trieste tra la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e la Comunità locale, guidata dal presidente Alessandro Salonichio e rappresentata all’UCEI dal Consigliere Mauro Tabor. Un incontro che rientra nell’impegno dell’Unione di implementare il lavoro di coordinamento con le singole Comunità, e che a Trieste a visto protagonisti, assieme a Salonichio e Tabor, i consiglieri della Keillah Ariel Camerini, Davide Belleli e Livio Vasieri (nell’immagine assieme alla Presidente Di Segni). Oltre ai temi citati, spazio anche a una collaborazione per la promozione di eventi e iniziative sul territorio per far conoscere il grande contributo dell’ebraismo triestino allo sviluppo della città e dell’intero Paese.
A Verona intanto, superate alcune divergenze interne al Consiglio, rimane alla guida della Comunità ebraica il presidente Bruno Carmi.