Gli ebrei italiani e il sionismo
Una giornata di studio a Ferrara

herzlGli ebrei italiani e il sionismo. Questo il tema di una prestigiosa giornata di studio organizzata per domenica 11 dicembre dal Meis, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. Sede dell’incontro, che sarà declinato tra ricerca storica e testimonianze, la Sala dei Comuni al Castello Estense.
Ad aprire alle 11 la giornata gli interventi del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, e del presidente del Meis Dario Disegni. “Dalle origini all’ascesa del fascismo” il tema della prima sessione, presieduta da Manuela Consoni, e con interventi di Alberto Cavaglion (“Gli albori del sionismo italiano”), Gabriella Padovano (“Felice Ravenna e la nascita della federazione sionistica italiana a Ferrara”), della direttrice del Meis Simonetta Della Seta (“Il sionismo integrale di Alfonso Pacifici”) e Alon Confino (“Il sionismo socialista di Enzo Sereni”). La seconda sessione vedrà invece tra i relatori Michele Sarfatti (“La scelta sionista negli anni della persecuzione”) e Israel Corrado Debenedetti (“Da Ferrara al Kibbutz: la testimonianza di un sionista ferrarese”).

(Nell’immagine Theodor Herzl, il padre del sionismo)

(7 dicembre 2016)