melamed, giovani – Per Chanukkah e oltre, con l’UGN

ugnCirca quaranta bambini provenienti da diverse Comunità saranno a Padova domenica 18 dicembre, per festeggiare l’arrivo di Chanukkah, imparandone storia e tradizioni, tra giochi, canti, balli e diverse attività organizzate in una giornata da passare insieme all’insegna del divertimento.
Un momento di incontro e di ebraismo, uno dei tanti organizzati dall’ufficio giovani dell’Area Formazione e Cultura dell’UCEI, che si occupa di portare avanti attività educative, culturali e di aggregazione, coinvolgendo – e facendo incontrare tra di loro – bambini e ragazzi delle Comunità, con particolare attenzione a quelle piccole e medie. “Il lavoro è impegnativo, ma riserva molte soddisfazioni – spiegano Claudia Jonas e Yamit Di Neris dell’ufficio giovani – in particolare, quando vediamo che dopo alcune attività organizzate con giovani di Comunità diverse, i ragazzi si organizzano per vedersi tra di loro, non aspettano l’iniziativa successiva. In questi casi capiamo che l’intento aggregativo è andato a buon fine.”
Il calendario dei prossimi mesi è fitto di appuntamenti. Con una organizzazione sia locale che nazionale: i sedici madrichim in forze dell’ufficio giovani, infatti, realizzano continuamente eventi nelle piccole e medie Comunità (ognuno di loro ne ha “adottata” una e gestisce le attività in loco), e poi ci sono alcuni appuntamenti più grandi e nazionali, dove ci si ritrova tutti insieme. A partire dallo shabbaton nell’ambito del Moked a Milano Marittima, il grande appuntamento annuale dell’Italia ebraica, al quale partecipano oltre centocinquanta ragazzi da tutto il Paese. E poi ancora la tradizionale grande festa di Purim, la vacanza invernale (con le famiglie, ma ai giovani sono dedicate tante attività), e quella estiva in una capitale europea. Occasioni in cui i ragazzi partecipano e vengono a contatto con persone da tutto il Paese e da tutte le Comunità.
“Le attività sono divise in due grandi fasce: haggim, per bambini dai 5 agli 11 anni, e netivot, per ragazzi dai 12 ai 17 anni. Molti di loro li portiamo avanti per anni, crescono insieme a noi e condividono il percorso. Lo scopo di tutte le iniziative è far vivere loro una immersione nella nostra cultura e tradizione, e gli shabbatonim e le tante iniziative che organizziamo nelle varie comunità servono proprio a questo, a creare gruppi di giovani che condividono divertimento e apprendimento in un’atmosfera ebraica.”
Per gennaio i ragazzi stanno organizzando una serata dedicata ad Alisa Coen z.l., la giovane tragicamente scomparsa due settimane fa in un terribile incidente stradale. “Alisa aveva partecipato a diverse attività dell’ufficio giovani, entrando nel gruppo e costruendo tante nuove amicizie. Quanto è accaduto ci ha sconvolto. A metà gennaio prossimo, appena finite le festività invernali, durante le quali tante persone partono, ci ritroveremo tutti insieme per ricordarla, e per ascoltare una lezione di rav Roberto Della Rocca, il nostro direttore dell’area Formazione e Cultura.” La perdita di Alisa ha toccato l’intera Italia ebraica e tutti i suoi amici. Che si sono mobilitati e si continuano a mobilitare, in tante forme, per tentare di stare il più possibile vicini alla famiglia.

Marco Di Porto

(16 dicembre 2016)