Wiki e i negazionisti da oscurare

Uno studente deve fare una ricerca sulla Shoah, pertanto digita su internet alcune parole chiave: Memoria, Primo Levi, deportazione. Nella sua ricerca intende utilizzare una citazione, pertanto capita sulla pagina di Wikiquote (il portale di Wikipedia dedicato esclusivamente alle citazioni) dedicata a scritti sul campo di sterminio di Auschwitz.
E la primissima voce che lo studente trova è la seguente:
“Auschwitz? Cos’è successo ad Auschwitz? Io non ci sono andato. Voi? […] Non c’è stato nessun forno e nessuna camera a gas. È tutta una menzogna. Ho letto parecchi libri che hanno messo in dubbio la cifra propagandata di sei milioni di ebrei uccisi nei campi di sterminio. […] Hitler fu una delle più grandi personalità del ventesimo secolo.”
La frase negazionista è dell’esponente del partito neonazista greco Alba Dorata Nikólaos Michaloliákos.
Un bug, lo scherzo di cattivo gusto di qualche contributor del portale, la provocazione di un neonazista? Di sicuro, in questo caso, la libertà che la più importante enciclopedia online del mondo consente ai propri redattori si è rivelata estremamente fuori controllo. A farne le spese, il nostro ipotetico studente, e tanti altri utenti magari un po’ sprovveduti, che possono arrivare a prendere per buone le esternazioni su Auschwitz di un esponente neonazista. Un controllo più accurato, specie su temi tanto delicati, sarebbe auspicabile. E ci auguriamo che Wikipedia possa rimediare al più presto.

Marco Di Porto

(9 gennaio 2017)