Setirot – Grazie

jesurumTrovo un solo modo di ringraziare commosso chi ha voluto esprimermi vicinanza e affetto per la morte di mio padre Napoleone Yehuda z”l. Grazie ai rabbanim che mi hanno rivolto parole di consolazione, grazie agli amici e ai conoscenti, un grande grazie alla redazione giornalistica dell’Unione e al suo direttore, grazie al Consiglio dell’UCEI e alla sua presidente Noemi di Segni, grazie a tutti. Il solo modo che trovo per ringraziarvi è dedicare a tutti noi la tanto abusata quanto eterna e in fondo consolatrice frase di Qoelet (3,1): “Tutte le cose hanno il loro tempo, e ogni cosa passa sotto il cielo dopo il termine che gli è stato prescritto”.

Stefano Jesurum, giornalista

(12 gennaio 2017)