“Difendiamo la Memoria viva”
“In occasione del Giorno della Memoria abbiamo lavorato all’organizzazione di una serie di iniziative per affermare il valore della vita, che è il valore supremo, al quale è necessario fare continuo riferimento specialmente in questo complesso e difficile periodo storico”.
Lo ha affermato la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il Giorno della Memoria promosse dal Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Intervenendo assieme al Segretario Generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti e al Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri Anna Nardini, la Presidente UCEI ha illustrato le tre più importanti iniziative organizzate per questo mese di gennaio. A partire da Run For Mem, la Corsa per la Memoria verso il Futuro organizzata assieme alla Maratona di Roma e al Maccabi Italia per la mattina di domenica 22 (partenza prevista alle 10).
“Lo sport come momento di aggregazione è un modo per affermare la vita e il dialogo” ha sottolineato la Presidente Di Segni, citando il folto, trasversale e interconfessionale gruppo di realtà del mondo dell’associazionismo che ha aderito alla corsa. Due testimonial d’eccezione: Shaul Ladany, ex marciatore israeliano sopravvissuto a Bergen Belsen e alla strage compiuta dai terroristi palestinesi a Monaco ’72; Franca Fiacconi, vincitrice nel 1999 della Maratona di New York.
Secondo appuntamento il convegno “Legge e legalità – le armi della democrazia Dalla memoria della Shoah ad una integrazione dei diritti dell’uomo nell’Unione Europea” in programma giovedì 26 alle 10 all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Iniziativa che nasce nella consapevolezza che la Memoria della Shoah serva non solo a ricordare quel terribile passato, “ma anche a consolidare l’ordine faticosamente ristabilito e a far sì che quanto ricostruito non diventi un sogno spezzato”. Alla fine dell’incontro, è stato spiegato, verrà consegnato nelle mani del sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi un appello dei partecipanti rivolto ai capi di Stato che, in marzo, parteciperanno al 60esimo anniversario dei Trattati di Roma. Un appello di ampio respiro, per definire e ribadire le regole della convivenza.
Terzo appuntamento, il concerto “Serata Colorata” in programma il 26 alle 20.30 all’Auditorium Parco della Musica. Sul palco le musiche prodotte nel campo di internamento di Ferramonti, in Calabria. Un progetto di Raffaele Deluca, sviluppato da Viviana Kasam e Marilena Citelli Francese. “Il concerto è un’importante iniziativa che si rinnova. Quest’anno è stato scelto un campo minore, nel Sud Italia, dove si produsse arte anche in condizioni difficili. Ci siamo voluti concentrare non solo sullo sterminio, ma anche sul tema della limitazione della libertà. Perché anche questa – ha spiegato Di Segni – produsse grande sofferenza”.
A prendere la parola è stata poi la dottoressa Nardini, che ha ricordato l’insieme delle iniziative organizzate e promosse dal Comitato. Tra le altre la mostra sulla razzia del 16 ottobre che dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma sarà protagonista, dal 23, al Memoriale Binario 21 di Milano; la mostra fotografica dedicata ai Sopravvissuti già inaugurata alla Casa della Memoria e della Storia dall’Aned; Arte in Memoria 9, la Mostra Internazionale di Arte Contemporanea curata da Adachiara Zevi nell’area di Ostia Antica (inaugura il 22); una mostra sulla propaganda antiebraica in Germania e in Italia, curata da Marcello Pezzetti e Sara Berger, che sarà inaugurata il 26 alla Casina dei Vallati; una mostra sulla persecuzione degli ebrei in Italia, che sarà inaugurata il 24 a Reggio Calabria insieme al Cdec; un tributo in ricordo di Elie Wiesel in programma giovedì 26 a Milano al Conservatorio Verdi su iniziativa in particolare dell’Associazione Figli della Shoah.
(Nell’immagine un momento della conferenza stampa e la Presidente UCEI Noemi Di Segni assieme a Franca Fiacconi)
(16 gennaio 2017)