Informazione – International edition
Le strade per non dimenticare

Schermata 2017-01-16 alle 15.28.44La Memoria della Shoah impressa in modo indelebile nelle strade e nella toponomastica delle città italiane. Mentre si avvicina la data del 27 gennaio nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition, vengono raccontate alcune iniziative che dimostrano quanto vie, piazze e portoni della penisola possano offrire un contributo essenziale al ricordo delle persecuzioni nazi-fasciste. A Roma si svolgerà il prossimo 22 gennaio la corsa Run for Mem che porterà i suoi partecipanti a solcare luoghi divenuti simbolo della tragedia, dei carnefici, ma anche di chi a essi seppe ribellarsi (a organizzare l’evento l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei ministri e in collaborazione con l’Associazione Maccabi Italia e la Maratona di Roma). A Milano arrivano invece le Stolpernstein, le “pietre d’inciampo” create dall’artista tedesco Gunter Demnig come memoriale diffuso, per ricordare ciascuna una vittima della Shoah, nel luogo in cui fu deportata. Pietre d’inciampo che verranno apposte nei prossimi giorni anche a Roma, Torino, Venezia.
La necessità di vigilare sul presente, opponendosi con forza a ogni manifestazione di intolleranza è stata espressa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane insieme alla Comunità di Milano, in occasione di una manifestazione organizzata in città da movimenti di estrema destra, come si legge nella sezione Bechol Lashon, questa settimana in lingua francese.
Ancora, alla vigilia della Conferenza di Parigi sul processo di pace tra israeliani e palestinesi, la presidente UCEI Noemi Di Segni ha invitato il governo italiano a esprimere il diritto di Israele a vivere in pace e sicurezza come principio fondamentale alla base dei futuri negoziati, ribadendo l’importanza che essi si svolgano tra le parti in causa.
Per i lettori dell’edizione internazionale anche la versione in inglese dell’introduzione al dossier pubblicato sull’ultimo numero di Pagine Ebraiche dedicato alla figura del Golem, alla nascita del mito, al suo successo letterario, alle reinterpretazioni nella modernità.
Tra le notizie in arrivo dall’Italia ebraica negli scorsi giorni, anche la messa a disposizione di uno spazio al nucleo ebraico di Palermo da parte dell’Arcidiocesi del capoluogo siciliano, in un articolo della JTA ripreso nella rubrica Italics.
In Pilpul invece il docente dell’Università di Bar Ilan Yaakov Mascetti riflette sul rapporto tra Giacobbe e Giuseppe, e sulle sfide legate all’essere genitori, tra il desiderio di crescere i figli a propria immagine e somiglianza e la necessità di lasciarli liberi di compiere il loro percorso.
Infine, il direttore della redazione giornalistica UCEI Guido Vitale sceglie per la sua rubrica It Happened Tomorrow un ammonimento del sociologo e filosofo Zygmunt Bauman, scomparso negli scorsi giorni. “I social media sono una trappola”

rt

(16 gennaio 2017)