Run for Mem, di corsa per la vita

Alcune migliaia i partecipanti a Run for Mem, la grande iniziativa tra Sport, Storia e Memoria organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei ministri e in collaborazione con l’Associazione Maccabi Italia e la Maratona di Roma. Attraverso due percorsi, da 10 e da 3,5 chilometri, i podisti hanno corso tra i luoghi più significativi della storia della Capitale negli anni bui del nazifascismo. Da Largo 16 Ottobre a Via Tasso, da Via Urbana ai Giardini Di Consiglio.
Due testimonial d’eccezione: Shaul Ladany, atleta israeliano sopravvissuto alla Shoah e all’attentato palestinese alle Olimpiadi di Monaco ’72, e l’ex maratoneta romana Franca Fiacconi. “Oggi siamo qua per una causa importante. Difendere la Memoria, renderlo sempre di più un valore vivo” ha dichiarato Ladany alle molte decine di giornalisti che lo hanno seguito in questa giornata speciale insieme alla presidente UCEI Noemi Di Segni, al presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci e al presidente del Maccabi Italia Vittorio Pavoncello.
A partecipare alla gara, insieme a una miriade di enti, associazioni e gruppi podistici, anche il sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi, che nelle scorse ore ha voluto incontrare Ladany dandogli il benvenuto in Italia nella cornice di Palazzo Chigi. Ha aderito all’iniziativa anche il ministro dello Sport, Luca Lotti, che ha inviato un messaggio di condivisione agli organizzatori.
Introdotto sul palco dal Consigliere UCEI Hamos Guetta, Ladany ha ricevuto dal vicesindaco di Roma Luca Bergamo una medaglia commemorativa dell’evento.