I milanesi in visita al Memoriale,
punto di riferimento per la città

sky memoriale“Per la prima volta il Memoriale della Shoah di Milano ha ospitato quattro attività nella stessa giornata con oltre 800 visitatori/partecipanti”. Parole di soddisfazione per il vicepresidente della Fondazione del Memoriale Roberto Jarach, alla luce della grande partecipazione alle iniziative tenutesi domenica all’interno della struttura dedicata a ricordare e studiare il significato della Shoah. Un luogo oramai punto di riferimento fondamentale per la città sul fronte della didattica della Memoria. “Oltre alle visite guidate e libere che si sono susseguite dalle 10 alle 19, la Mostra 16 Ottobre – La Razzia (nell’immagine) ha suscitato grande interesse per la ricca e preziosa documentazione esposta nello Spazio Mostre Bernardo Caprotti”, sottolinea Jarach.
Al piano interrato è invece allestita la Mostra Walikow dei progetti realizzati da studenti delle facoltà di architettura di Varsavia e Milano, sotto la guida degli autori del Memoriale, gli architetti Guido Morpurgo e Annalisa de Curtis, per la conservazione e valorizzazione degli ultimi edifici esistenti del Ghetto di Varsavia, nel quadro di una collaborazione istituzionale tra il Politecnico e la Fondazione Memoriale della Shoah.
Nel pomeriggio, in Auditorium Nissim, si è poi tenuta l’ottava Lezione Primo Levi con una lectio magistralis di Martina Mengoni su “Primo Levi ed i tedeschi”. “Un appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre 120 persone”, sottolinea ancora il vicepresidente del Memoriale. L’iniziativa organizzata dall’Associazione Figli della Shoah in collaborazione con il Centro Internazionale Primo Levi è diventata ormai un appuntamento annuale di grande interesse per il pubblico milanese e per tutte le realtà, da Torino a Roma, dove viene presentata.

(6 febbraio 2017)