Setirot – Una vita in più

jesurumUn nuovo prezioso pezzo di Memoria – persecuzione, deportazione, Lager, sopravvivenza, ritorno – è il regalo che ci fa “Fatina Sed, biografia di una vita in più”, adolescente ebrea romana sopravvissuta all’inferno di Auschwitz. Le pagine intense del diario ritrovato dalla nipote Fabiana dopo oltre cinquant’anni e pubblicate dall’editrice Elliot, oltre al valore in sé, forniscono qualcosa di cui abbiamo e avremo sempre più bisogno, ovvero un “accompagnamento” solido e profondo verso un futuro senza testimoni. Ad accompagnarci appunto, insieme “svelandoci” alcuni sentimenti e contraddizioni che riguardano proprio noi, venuti al mondo dopo, è il lavoro delle due curatrici: Anna Segre, medico psicoterapeuta, e Fabiana Di Segni, psicoterapeuta sistemico-relazionale. Che si propongono «di descrivere una parte verificabile delle conseguenze psicologiche che un evento come Auschwitz può causare nelle generazioni successive». Un lavoro di grande interesse perché non teorico e generico, bensì incentrato e studiato su una storia, una famiglia, un micro-cosmo.

Stefano Jesurum

(2 marzo 2017)