Informazione – International Edition
Purim e la nostra coscienza

Schermata 2017-03-13 alle 12.59.50Esce di Shushan Purim l’odierna edizione di Pagine Ebraiche International Edition. L’espressione si riferisce alla prescrizione di celebrare Purim con un giorno di ritardo nelle città cinte da mura già al tempo dell’ingresso del popolo ebraico in Terra d’Israele dopo l’Uscita dall’Egitto – che si sappia con certezza oggi solo Gerusalemme – in ricordo del fatto che gli ebrei di Susa, capitale di Persia dove la storia della ricorrenza ha luogo, combatterono più a lungo e festeggiarono 24 ore in ritardo. A parlare di Purim, dei suoi significati, dell’apparente mancanza della Presenza divina nella storia, e di come Amalek, tradizionale incarnazione del male, vada inteso anche in senso spirituale ed interiore, è il docente dell’Università di Bar Ilan Yaakov Mascetti.
Si è celebrata la settimana scorsa la Giornata Europea dei Giusti: tra le iniziative, la creazione di un Giardino dei Giusti virtuale, che si affianca a quelli reali, a partire da quello realizzato sul Monte Stella di Milano (curato da una rete che unisce l’Associazione Gariwo, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e il Comune).
Ancora, Andreina Contessa, appena nominata nuova direttrice del museo, del parco e della riserva naturale marina del Castello di Miramare di Trieste, ha fatto la prima visita in città. Contessa arriva da Gerusalemme, dove per anni ha guidato il Museo di Arte ebraica italiana U. Nahon.
La Fondazione Raoul Wallenberg, che si occupa di promuovere e preservare la memoria e l’eredità morale del diplomatico svedese che mise in salvo migliaia di ebrei durante la seconda guerra mondiale prima di sparire in circostanze misteriose nel 1945, ha deciso di premiare con una medaglia l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, che ha di recente offerto uno spazio per istituire una sinagoga alla neonata sezione di Palermo (parte della Comunità ebraica di Napoli).
Nella sezione Bechol Lashon, questa settimana in lingua francese, la ripresa di un articolo che racconta di un volume dei Salmi stampato a Genova nel 1516 che andrà presto all’asta a New York e del suo legame con Cristoforo Colombo. Nella rubrica Italics invece si parla della rielezione di Eric Garcetti a sindato di Los Angeles, origini italiane e messicane dal lato paterno e discendente di ebrei immigrati dall’est Europa da parte di madre.
Infine Guido Vitale, direttore della redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane dedica il suo It Happened Tomorrow alla carta, la carta ricoperta di parole e capace di dare così tanto agli esseri umani, citando le parole dello scrittore e politico francese Eric Orsenna, che si chiede cosa sarebbe diventato senza la lettura, e conclude facendo notare “Sono duemila anni che il pianeta e la carta coesistono”.

Rossella Tercatin

(13 marzo 2017)