Terrorismo, nuova allerta

rassegnaDopo l’attentato di Londra, allerta sicurezza ai massimi livelli anche in Italia. A suscitare preoccupazione, come riferiscono tutti i principali quotidiani, sono in particolare gli appuntamenti legati al sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma.
Le dinamiche dell’azione terroristica di ieri fanno intanto riflettere gli analisti. Raramente però si evoca la realtà di Israele, che da molti anni conosce bene il problema dei “kamikaze col coltello” o che travolgono innocenti con mezzi di trasporto. “L’imprevedibilità assoluta è il vero nemico. Abituati a non conoscere ‘quando’ e al non sapere ‘dove’, sempre più spesso si è costretti a non immaginare ‘chi’ e a non riuscire nemmeno lontanamente prevedere il ‘come’. Il vortice di variabili è infinito – si legge sul Messaggero – perché il terrorista ormai può essere chiunque ed ovunque, in grado di agire con qualunque strumento di offesa e persino capace di entrare in azione senza avere necessariamente un ideale o anche un più spicciolo obiettivo da perseguire”.

“È vero o no che qualcuno intendeva delegittimare l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi accusandolo ‘falsamente’ di aver ricevuto finanziamenti dal Mossad? È possibile che una simile accusa possa restare sospesa? Se fosse vera, sarebbe gravissimo. Se fosse stata pianificata a tavolino, lo sarebbe altrettanto”.
Lo scrive Il Fatto Quotidiano, che oggi riporta alcune dichiarazioni dell’ex manager Eni Vincenzo Armanna: “Mi offrirono due milioni per diffondere notizie false sui finanziamenti dei servizi segreti israeliani”.

Costruzione di centri di ricerca congiunti sull’intelligenza artificiale, scambi di ricercatori universitari, trasferimenti di tecnologie per la lotta all’inquinamento e la protezione delle risorse idriche. Sono soltanto alcuni dei punti, sottolinea La Stampa, del vasto accordo di cooperazione sull’innovazione e l’alta tecnologia siglato nelle scorse ore dai presidenti di Israele e Cina.

Un’accademia per giovani kapò. Un tirocinio di sopraffazione con i suoi ideologi e insegnanti, pronti anche ad applicare íl codice rosso nei confronti degli indisciplinati, con metodi più adatti a un’associazione mafiosa che a una comitiva. Questo lo spaccato, scrive il Corriere Roma, che si ricava dalla conclusione dell’indagine dei carabinieri del Ros sui cosiddetti Bangla-Tour. E cioè le spedizioni punitive promosse da alcuni ritrovi di Forza Nuova nei confronti di cittadini bengalesi.

“Un viaggio indietro nel tempo nel ghetto ebraico di Firenze, tra le storie dei suoi abitanti, le usanze religiose, la vita quotidiana e i problemi, anche più banali, come le liti tra condomini”. Piergabriele Mancuso, direttore degli studi ebraici del Medici Archive Project, presenta al Corriere Fiorentino i primi risultati di un progetto multimediale che sta vedendo la luce.

Sul Corriere si presenta “Il lavoro di vivere”, lo spettacolo teatrale con regia di Andrée Ruth Shammah in scena al Teatro Parenti di Milano. Lo spettacolo è il risultato dell’adattamento dell’opera dell’israeliano Hanoch Levin.

“Un gesto per il dialogo”. Così Avvenire definisce la storica visita del vescovo di Cuneo Piero Delbosco nella sinagoga cittadina.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(23 marzo 2017)