equilibrio…

È noto che tutte le regole relative ai sacrifici sono improntate ad una forte simbologia. Molti Maestri rilevano come da esse noi si possa imparare molto per quanto riguarda i nostri comportamenti quotidiani.
A proposito del verso che impone “Da qualunque lievito e da qualunque miele non offrirete un sacrificio al Signore”, il Rebnbe di Kotsk osservava che il lievito agisce grazie alla sua acidità, mentre il miele è simbolo stesso della dolcezza. La Torà ci dice quindi che il sacrificio non dev’essere né troppo acido né troppo dolce. Trasposto in termini etici, nei nostri rapporti bisogna sempre mantenere un giusto equilibrio, senza esagerare nelle critiche e senza incensare vanamente.

Elia Richetti, rabbino

(30 marzo 2017)