Moked 5777, al via i lavori

Si apre in queste ore una nuova edizione del Moked, il tradizionale momento di incontro e riflessione organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane a Milano Marittima. Un’edizione che ha tra i suoi temi centrali un confronto sui 50 anni della riunificazione di Gerusalemme, la fuga di intere comunità ebraiche dal mondo arabo, il valore di una memoria consapevole al servizio della collettività. Concluderà infatti le quattro giornate del Moked l’omaggio ai caduti della Brigata Ebraica presso il cimitero alleato di Piangipane, in provincia di Ravenna. Ad aprire il meeting, in sessione plenaria, il saluto degli organizzatori (a partire dal rav Roberto Della Rocca, direttore dell’area Formazione e Cultura UCEI), un intervento dell’assessore alla Cultura dell’Unione David Meghnagi, una riflessione del rav Amedeo Spagnoletto su “Inclusione ed esclusione” nelle Comunità ebraiche italiane. Temi che saranno nuovamente centrali, nel corso della serata, all’interno di uno spazio introduttivo ai temi del Moked condotto dallo stesso rav Della Rocca e dall’assessore Meghnagi.
Tra gli appuntamenti della giornata di domani, che si aprirà con un intervento del maskil Gadi Piperno dedicato allo Shabbat, l’apertura di un confronto a più voci sul Cinquantenario dell’esodo forzato degli ebrei dei paesi arabi. Ad intervenire nel corso del pomeriggio, coordinati dal direttore della redazione giornalistica UCEI Guido Vitale, gli studiosi Cyril Aslanov, Myrna Chayo, Joseph Chetrit, Betti Guetta e Daniel Sibony.

(28 aprile 2017)