International Edition – Perché conoscere il Corano

Schermata 2017-05-01 alle 14.45.23Si svolge in questi giorni il Moked 5777, il tradizionale momento di ritrovo dell’ebraismo italiano organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Molti gli ospiti per approfondire il tema scelto come filo conduttore dell’evento per quest’anno, l’Esodo degli ebrei dai paesi arabi, come viene raccontato nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition. Tra loro anche il filosofo francese Daniel Sibony, di origini marocchine: ai lettori viene proposto anche uno stralcio di una delle sue ultime opere “Il Corano e la Bibbia”, in cui il pensatore, in vista delle elezioni in corso, riflette su quella parte di popolazione che pur non avendo abbracciato i movimenti populisti, si sente comunque inascoltata dalle classi dirigenti tradizionali, e sulla necessità di offrire loro risposte.
Cita una frase di Sibony anche il direttore della redazione giornalistica UCEI Guido Vitale nella sua rubrica It Happened Tomorrow “Nel Corano, è espressa una professione molto potente contro i cristiani e gli ebrei, la maggior parte dei quali sono ‘perversi’ e ‘maledetti’.”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso delle celebrazioni per il 25 aprile, ha rivolto un pensiero alla Brigata ebraica, esprimendo gratitudine per il suo ruolo nella Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. A partecipare alla Resistenza fu anche rav Elio Toaff, storico rabbino capo di Roma. A due anni dalla sua scomparsa, la città di Pisa, dove rav Toaff studiò all’università e nei cui dintorni combatté come partigiano, gli ha dedicato una passeggiata pubblica e un giardino.
Anche nella sezione Italics si racconta l’eroismo di un ebreo italiano durante la seconda guerra mondiale: si tratta del pugile Leone Efrati, alla cui storia ha dedicato un articolo il Jerusalem Post. In Bechol Lashon, questa settimana in lingua tedesca, la ripresa di un articolo del settimanale Judische Allgemeine che ricorda la tragedia degli ebrei di Corfù e la loro deportazione dall’isola.
Infine ricorre oggi in Israele Yom HaZikaron, il giorno dedicato alla memoria dei soldati caduti per Israele e delle vittime del terrorismo: Daniela Fubini, torinese di nascita e telavivese d’adozione racconta l’esperienza della commemorazione nella iconica Kikar Rabin di Tel Aviv, dove ci si ritrova in tantissimi e in silenzio.

rt

(1 maggio 2017)