Il volto della nuova ultradestra

rassegnaPrediche d’odio e reclutamento a scuola. È il “doppio volto della nuova ultradestra” raccontato oggi da La Stampa
Tra i fenomeni più inquietanti un lavoro capillare svolto all’interno delle classi, un fatto che fino a qualche tempo fa sarebbe stato impensabile. “In Italia c’è un piccolo blocco nero che vive fuori da ogni perimetro costituzionale. Fuori anche dalla Storia. Predica l’odio. Lo semina. Lavora per le discriminazioni razziali. E poi si presenta in pubblico, mitigando appena la voce” scrive il quotidiano. Dice a proposito dei gruppi estremisti in ascesa il capo della Digos di Milano: “Se da un lato organizzano manifestazioni simboliche di richiamo per quelli che credono in questo genere di cose, dall’altro provano a presentarsi sotto una nuova veste. Come dimostrano i primi candidati di CasaPound”. Fascisti dichiarati che, si spiega nell’approfondimento, sono riusciti a fare il loro ingresso nelle istituzioni. 

C’è un sospettato per il rogo doloso che ha ucciso tre ragazze rom a Roma, ripreso da alcune telecamere di sorveglianza. Si mobilitano intanto le diverse anime della Capitale, tra cui la Comunità ebraica. In una nota congiunta a firma della presidente Ruth Dureghello e del rabbino capo rav Riccardo Di Segni, citata da Avvenire, si ricorda “il dovere morale di non restare indifferenti al dolore e alla sofferenza che colpiscono questa città”. Perché qualunque siano le cause, viene sottolineato nel messaggio, “non ci si abitui mai a tanta sofferenza”. 

La nascita, la malattia e la morte rappresentano momenti cruciali nella vita di un individuo. Momenti durante i quali, forse più che mai, assicurare il conforto della religione, garantire spazi per la spiritualità e la riflessione, favorire riti e consuetudini quotidiane diventa anche un vero e proprio fattore terapeutico. Frutto del lavoro svolto negli ultimi due anni a Milano dal gruppo “Insieme per prenderci cura” nell’ambito del Progetto interreligioso in sanità, di cui il vicepresidente UCEI Giorgio Mortara è coordinatore scientifico, il volume “Salute ed identità religiose. Per un approccio multiculturale nell’assistenza alla persona” è presentato sul dorso locale di Repubblica (un approfondimento anche su Pagine Ebraiche di maggio). 

La penna di Andrea Marcenaro, nel suo Andrea’s Version quotidiano sul Foglio, si dedica alle ultime sparate anti-israeliane del presidente turco Erdogan. “Erdogan – scrive con amara ironia – è più affine all’Europa di quanto si pensi e si dovrebbe riconsiderarne l’ingresso. Sull’antisemitismo, per dire, qualche sconsiderato lo bollava più indietro della Svezia”.

Numerose le iniziative in programma per onorare la memoria di Bartali in vista della tappa del Giro d’Italia che mercoledì gli renderà omaggio partendo dalla sua Ponte a Ema. Tra gli altri la Gazzetta dello sport parla del tributo dei ciclisti israeliani che, in collaborazione con Pagine Ebraiche, martedì affronteranno la tratta Firenze-Assisi per ricordare l’eroismo di Ginettaccio durante la seconda guerra mondiale.

La giornalista Lucetta Scaraffia, curatrice del mensile Donne Chiesa Mondo dell’Osservatore Romano, ha ricevuto la Legion d’Onore nel corso di una cerimonia tenutasi all’Accademia di Francia. A festeggiarla, come riporta il quotidiano vaticano (che pubblica la parte centrale del suo intervento), anche l’ex Presidente UCEI Renzo Gattegna.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(12 maggio 2017)