…informazione

Yossi Bar, già corrispondente dall’Italia per la Radio pubblica Kol Israel, e di Yedioth Aharonot, una volta, nel 2008, ha scritto: “Il pluralismo e la libertà di espressione che godono i mezzi d’informazione in Israele sono una prova schiacciante che il nostro paese partecipa della cultura occidentale e non ha niente a che spartire con i paesi arabi totalitari che controllano la loro stampa”.
Da martedì scorso, 9 maggio 2017 [9 Iyàr 5777] potrebbe non essere più vero.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(14 maggio 2017)