Comunità di Torino e Unione, l’importanza di collaborare
Rapporti con la Comunità e con i rabbini, il tema della comunicazione, la raccolta Otto per mille, sono alcune delle questioni toccate ieri dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni nel corso dell’incontro con la Comunità ebraica di Torino. Affiancata dai vicepresidenti UCEI Giulio Disegni e Giorgio Mortara, Di Segni ha incontrato prima il Consiglio della Comunità e poi gli iscritti per confrontarsi in modo aperto su questioni legate al futuro dell’ebraismo italiano e al rapporto tra le realtà ebraiche locali e l’ente che le rappresenta a livello nazionale, l’Unione appunto. A fare gli onori di casa il
presidente della Comunità torinese Dario Disegni, che ha accompagnato la delegazione UCEI in altre due tappe piemontesi: prima a Cherasco, sede di una bellissima e antica sinagoga, poi a Cuneo, che, nonostante numeri molto piccoli, può ancora vantare una vita ebraica attiva. Poi il ritorno a Torino dove gli iscritti hanno apprezzato la possibilità di confrontarsi in modo diretto con i vertici dell’Unione, ponendo questioni, sollevando critiche e riconoscendo meriti alla nuova leadership dell’UCEI. “Confronto e collaborazione con le Comunità sono fondamentali per l’Unione ma anche per le realtà locali”, ha ricordato la Presidente Di Segni, sottolineando l’importanza di ascoltare le opinioni degli iscritti torinesi.
(15 maggio 2017)