…voci

Uno dei motivi di orgoglio della cultura ebraica è senza dubbio quello della dialettica aperta all’infinito. La cultura del Talmud che riporta sempre le opinioni della minoranza assieme a quelle della maggioranza. Le voci anche dei singoli, per quanto ininfluenti, per quanto superflue, che non vengono mai coperte da altre voci, mai zittite, mai omesse omertosamente dal testo. Il testo parla per tutti e parla a tutti, perché oltre a essere un testo che parla è anche sempre in ascolto. Credevo fosse così, e che fosse sempre. e così per tutti. Poi è giunta la notizia della chiusura del canale televisivo pubblico da parte del governo d’Israele. Dapprima non ci ho creduto. Poi ho deciso che ne avrei scritto. E infine mi sono reso conto che non ne avrei saputo scrivere con l’onestà necessaria alla gravità dell’evento.

Dario Calimani, Università Ca’ Foscari Venezia

(16 maggio 2017)