Unrwa, la richiesta di Bibi:
“Ente che va smantellato”
L’Unrwa, l’Agenzia dell’Onu per i profughi palestinesi, va “smantellata”. Lo ha detto il premier israeliano Netanyahu, che ha denunciato un accanimento della stessa nei confronti dello Stato ebraico. “Meglio sarebbe – ha osservato il primo ministro, le cui parole sono riportate in una breve della Stampa – farla confluire nell’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati”. Il portavoce dell’Unrwa Christopher Gunness ha affermato: “La situazione dei rifugiati palestinesi deve essere risolta nell’ambito della soluzione politica del conflitto tra israeliani e palestinesi”.
Sulla scheda spunta una lista denominata Fasci Italiani del Lavoro, con simbolo il fascio littorio. L’inquietante episodio è avvenuto nel Mantovano, a Sermide e Felonica. Così l’Osservatorio sulle nuove destre, citato da Repubblica: “Chiediamo al ministero dell’Interno di fare chiarezza sull’imbarazzante vicenda. Il messaggio che passa è che, nel 2017, in Italia, il partito fascista può tranquillamente presentarsi alle elezioni. Assurdo e sconvolgente”.
“Alunni smistati in altre classi, obbligati a uscire prima o, nei casi più estremi, lasciati nei corridoi”. Sul Fatto Quotidiano si descrive così la situazione degli studenti italiani che, dalle materne alle superiori, scelgono di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. “Spesso – si legge – la ‘materia alternativa’ (una delle opzioni possibili, all’iscrizione, accanto allo studio assistito e all’eventuale uscita) non viene offerta discriminando chi non vuole avere un’educazione religiosa e chi appartiene ad altre religioni”.
È scontro tra il sindaco Sala e l’Anpi a Milano. Il motivo nella decisione dell’amministrazione cittadina di allestire il nuovo Museo della Resistenza nei locali della Casa della Memoria. Una scelta non gradita dall’Anpi, che si è lamentata per lo spazio ristretto e i costi. Alle contestazioni così ha replicato Sala: “Cari amici, il Comune ha condiviso la scelta dopo un’attenta ricognizione di ogni possibile alternativa, nessuna delle quali è apparsa percorribile, né per adeguatezza simbolica, storica e culturale, né per caratteristiche tecniche e urbanistiche, né per la finanziabilità degli interventi di riqualificazione”. A parlare della vicenda è il dorso locale di Repubblica.
Sulla cronaca romana del Messaggero si parla della tre giorni di Krav Maga organizzata dall’ambasciata israeliana nella Capitale. Iniziativa che, viene sottolineato, ha visto la partecipazione personale dell’ambasciatore Ofer Sachs.
Su L’Economia, l’inserto del Corriere, nell’area Innovazione & Progetti viene citato tra gli altri il corridoio tra Israele, Cipro e Grecia che con 1500 chilometri di cavo sottomarino “creerà un ponte tra il Mediterraneo orientale e l’Europa continentale”.
Nel suo inserto del lunedì, Il Foglio riporta una testimonianza del giornalista israeliano Ben Dror Yemini sulla guerra del 1967 apparsa negli scorsi giorni su Yedioth Ahronoth.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(12 giugno 2017)