melamed, israele – La start up nation al servizio dell’istruzione

start-up

La start up nation. Una definizione che negli ultimi anni Israele ha portato con fierezza, esportando le tecnologie sviluppate in ogni settore, dall’agricoltura alla medicina, ai trasporti, in tutto il mondo. E can un paese in cui oltre il 27% della popolazione ha meno di 15 anni, non sorprende forse che una delle tematiche in cui le aziende si stanno dimostrano leader, è quello della cosiddetta “ed-tech”, tecnologia al servizio dell’istruzione.
Una delle idee di base sta nel fatto che l’apprendimento di materie come scienze, matematica e informatica può davvero essere favorito dall’utilizzo di video-giochi o altri strumenti sviluppati da aziende capaci di pensare fuori dagli schemi per rendere argomenti ostici più facili e interessanti.
Tra le società israeliane che hanno già raggiunto un successo internazionale, c’è per esempio Code Monkey Studio (al motto di “Write code. Catch bananas. Save the world.” – Codifica, cattura le banane e salva il mondo) che attraverso un gioco interattivo con protagonista una scimmietta insegna ai bambini dai nove anni in su a programmare sul computer.
Code Monkey Studio è tra le società uscite dal programma MindCET Garage, un acceleratore per start up nel campo dell’ed-tech: tra i suoi alumni anche Simplisico, che offre un tutor di matematica online. In tutta Israele sono numerose le organizzazioni dedicate al settore.
“Il modo in cui funziona l’apprendimento sta cambiando rapidamente” spiega Shachar Wilber, co-manager di EdVantage “La maggior parte delle informazioni a cui abbiamo accesso è sul web, per cui c’è la necessità di strumenti che aiutino a migliorare il modo in cui impariamo, e consentano di farlo da autodidatta in modo efficace. È una delle sfide fondamentali del XXI secolo”.

rt

(30 giugno 2017)