Oltremare – Luglio

fubiniLa canicola incalza senza pietà, ed è solo metà luglio. Ho letto di recente che il caldo avrebbe qualche responsabilità nel livello di aggressività degli uomini, al contrario degli animali, che possedendo la saggezza fisiologica del risparmio energetico quando fa caldo si immobilizzano e aspettano che passi. Basta guardare un qualunque documentario sui leoni nella savana, o fare una passeggiata nel mondo reale per esempio qui a Tel Aviv dove i felini locali quando il caldo e l’umidità prendono il potere sulla città cominciano a muoversi pochissimo, risparmiano energia e acqua, e sembrano davvero piccoli leoni in miniatura nella savana cittadina, fra l’oleandro e il baobab. Noi umani invece, più fa caldo e più ci agitiamo, e facciamo male. I politici in televisione spargono tempesta invece di cercare di calmare gli animi surriscaldati, egualmente a destra sinistra e centro. Signore accaldate salgono sull’autobus gridando al guidatore senza particolare motivo, invece di godersi la caduta libera della temperatura, un’escursione termica di venti gradi minimo, fra fuori in strada e dentro al bus. I centri commerciali strabordano di gente di tutte le età, ma soprattutto anziani e mamme con bambini, che pur di stare in aria condizionata senza chiudersi in casa fino a fine settembre sono disposti a passare lunghe e care ore in luoghi dai quali non è praticamente possibile uscire senza avere intaccato i risparmi destinati a sostenere una lunga vecchiaia o gli studi all’università, a seconda. La migliore notizia della settimana viene naturalmente dal mondo animale: pare che le meduse abbiano finito di imperversare sulle nostre coste: chi ha il coraggio di avventurarsi fuori dal centro commerciale può ritornare a buttarsi in acqua. L’importante è che non si aspetti alcun refrigerio, perché anche l’acqua è calda come una vasca da bagno d’inverno. Coraggio, è solo metà luglio.

Daniela Fubini

(17 luglio 2017)